Il ciuccio, sconfitto il grifone, torna a casa. Soddisfatto, ma concentrato percorre, lento e prudente, la strada di un ritorno che sa tutto dell’ennesimo tentativo di riaffermazione.
Il diavolo chiude la porta di casa e vola alto sull’autostrada del Sole, passando sull’ amara Toscana, ancora con il viso…viola. Poi sul cupolone, ahimè un altro brutto ricordo; per poi posarsi sul Vesuvio.
L’anticipo di lusso di sabato 17 novembre vedrà sfidarsi due compagini con stati d’animo diversi.
Da una parte il Napoli di Mazzarri che ha visto nelle ultime giornate di campionato sfumare sempre più i colori caratterizzanti la nostra bandiera, e che ha quasi rischiato di uscire da un’ Europa che, seppur non sia quella dei grandi, ha saputo comunque suscitare tante emozioni in un popolo estremamente fiducioso e assetato di gloria.
Dall’altra un Milan privo di vitalità, di capacità di concretizzazione, insomma, una squadra sempre più sull’orlo di una crisi di nervi, sia in campionato che in Champions.
Una sfida alla ripresa del campionato, al riacquisto della fiducia, una sfida all’ultimo sangue, ma soprattutto una sfida tutta livornese, che non conosce, però, alcuna solidarietà tra concittadini.
Sarebbe proprio bello poterne parlare davanti ad un buon Cacciucco, ma il tempo stringe, una nuova notte delle stella sta per approdare al San Paolo.
Casa Napoli – Mazzarri recupera Zuniga, reduce da infortunio, ma è costretto a rinunciare all’apporto di Pandev, giocatore che non attraversa un periodo brillante, infortunato; ed a quello di Behrami, squalificato.
L’undici partenopeo sarà così composto da De Sanctis tra i pali; il trio di difesa Campagnaro, Cannavaro e Gamberini; Zuniga e Maggio coadiuvati dal duo svizzero Inler-Dzemaili e Marek Hamsik alle spalle di uno scatenatissimo Edinson Cavani ed un motivato Lorenzo Insigne.
A disposizione di Walter Mazzarri: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Britos, Mesto, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas.
Casa Milan – Tanti dubbi per Massimiliano Allegri, sollevato, però, dall’estrema fiducia di Berlusconi il quale, proprio oggi, approdato a Milanello, ha affermato che non ha intenzione di ricorrere ad esonero, almeno fino alla fine del corrente campionato, catechizzando e caricando al massimo squadra ed allenatore.
Il tecnico rossonero dovrà denunciare all’apporto di Mesbah, Bonera, Abate, Strasser, Didav Vila, Muntari e Antonini per infortunio; e ad Ambrosini per squalifica. I dovrebbe schierarsi seguendo un 4-3-3 con Mexes, Acerbi, De Sciglio, Constant nella linea difensiva. A centrocampo Emanuelson, Montolivo e Nocerino; mentre in fase offensiva Bojan ed El Shaarawy alle spalle di un Pazzini che ha pienamente meritato il posto da titolarissimo nell’ultima partita casalinga, malgrado il risultato negativo.
A disposizione per le fila del Milan: A disposizione: Amelia, Gabriel, Zapata, Yepes, Traorè, Flamini, Boateng, Niang, De Jong, Pato, Robinho.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Lorenza Anceschi