Terrore a Parigi per un uomo armato che si aggira per la città.
In mattinata sono stati sparati prima due colpi con un fucile a pompa nella sede del quotidiano francese ‘Libération’, dove una persona è rimasta ferita in modo grave; poco dopo, altri colpi sono stati esplosi davanti alla sede della banca Societé Generale nella zona della Défense.
Subito dopo un uomo ha preso brevemente in ostaggio un automobilista e, dopo averlo lasciato sugli Champs Elysées, ha continuato la fuga con l’automobile rubata. E’ stato quest’ultimo a spiegare alla polizia che l’assalitore sarebbe armato anche con degli esplosivi e che – gli avrebbe detto mentre lo prendeva in ostaggio – sarebbe uscito di prigione.
Intanto, riferiscono i media francesi, si è appreso che le cartucce sparate nella sede del quotidiano sono le stesse usate venerdì sera, quando un individuo di aspetto europeo fra i 30 e i 40 anni, con giubbotto e cappuccio, ha puntato un’arma contro il redattore capo e un giornalista nella sede della televisione ‘Bfm’, mormorando parole incomprensibili prima di fuggire.
L’aggressione nella sede di ‘Libération’ è avvenuta alle 10:15, quando una persona di circa 40 anni, i capelli molto corti, con un lungo cappotto verde e probabilmente anche un giubotto antiproiettile, ha aperto il fuoco nell’ingresso: due i colpi sparati che hanno colpito al torace e alla schiena un fotografo. La vittima, spiega il sito di ‘Libération’, ha 27 anni ed è l’assistente di un fotografo che era venuto per realizzare un servizio per conto del magazine ‘Next’.