Siria, ‘fermati’ quattro giornalisti italiani. Farnesina: riserbo per loro incolumità

siria_giornalisti--400x300Quattro giornalisti italiani sono stati ‘fermati’ in Siria. Amedeo Ricucci della Rai e i freelance Elio Colavolpe, Andrea Vignali, Susan Dabbous sono stati bloccati nel nord del paese, forse dagli oppositori di Assad . Stavano lavorando al reportage ‘Silenzio si muore’ per la trasmissione ‘La storia siamo noi’ di Giovanni Minoli. Secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti Rai i quattro non sarebbero stati rapiti, come si era detto inizialmente, ma avrebbero subito un meno preoccupante ‘fermo’ per la verifica delle loro credenziali.

Nel confermare la notizia, la Farnesina rende noto che segue la vicenda fin dall’inizio, e che è stata attivata l’unita’ di crisi. La Farnesina, che è in contatto con i familiari, chiede inoltre il massimo riserbo per garantire l’incolumità di connazionali, considerata la massima priorità. In linea con la Farnesina, la Rai in una nota “si appella alla sensibilità di tutti i giornalisti della carta stampata, delle radio delle televisioni e del web affinché venga mantenuto un responsabile silenzio stampa”, sottolineando che “notizie sommarie o imprecise potrebbero nuocere all’incolumità dei colleghi, nostra unica priorità”.

 

fonte: Siria, ‘fermati’ quattro giornalisti italiani. Farnesina: riserbo per loro incolumità – Adnkronos Esteri.