Tempo qualche ora e da Bruxelles arriva la reazione dell’ad del Lingotto, mentre parla a porte chiuse con un gruppo di studenti a margine di una tavola rotonda dell’Acea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili, di cui e’ presidente. Davanti a loro, definisce il ‘rottamatore’ del Pd una brutta copia di Obama, anche se lui pensa di essere Obama. Non solo: dice che Renzi e’ il sindaco di una citta’ povera e piccola.
Parole che provocano la replica piccata del candidato alle primarie del Partito democratico. Su Facebook Renzi scrive: “Vorrei dire all’ingegner Marchionne che e’ liberissimo di pensare che io non sia un politico capace. Ma prima di parlare di Firenze, citta’ che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d’Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una citta’ che si chiama Firenze e i suoi abitanti?”.
Non si fanno attendere i commenti. ”Capisco che Marchionne frequenti piu’ gli Stati Uniti che l’Italia ma cio’ non giustifica la battutaccia su Firenze – scrive sulla sua pagina Facebook il vice presidente del Senato Vannino Chiti -. Firenze e’ grande per ricchezza di storia, di cultura e d’arte. E’ conosciuta e amata nel mondo: dispiace che non lo sia dall’ad di Fiat. Cio’ forse spiega tante altre cose”.
Intanto sul web e sui social network sta scoppiando la rabbia dei fiorentini e di tanti italiani contro le parole di Marchionne. Punti sul vivo, sono centinaia i fiorentini che stanno postando le foto piu’ belle della citta’ e dei suoi monumenti, su Facebook e Twitter, con commenti spesso ironici e sarcastici sulla frase di Marchionne, ricordando anche che Firenze, secondo dati Unesco, ospita un decimo del patrimonio artistico mondiale.
fonte: Scontro fra Renzi e Marchionne “Traditore”. “Si crede Obama” – Adnkronos Politica.