Scontri cortei, Manganelli: ”Proteste? Temo che questo sia solo l’inizio”

”Temo sia solo l’inizio”. E’ quanto sottolinea il Capo della Polizia Antonio Manganelli, in un’intervista che andra’ in onda questa sera a Ballaro’, riferendosi alle proteste e agliscontri di piazza di questi giorni. ”Il disagio -dice- e’ frutto di un diffuso malcontento, di una situazione generalizzata di degrado, di problemi sociali irrisolti, che diventano irrimediabilmente problemi di polizia. Quando nell’estate scorsa individuammo dei momenti di criticita’ nelle piazze, in genere collegati a vertenze irrisolte, pronosticammo che questo avrebbe provocato un escalation di tensioni sociali puntualmente verificatisi”.

”Le insidie vengono anche dall’area antagonista, dall’area anarco-insurrezionalista in particolare, che rappresenta una sorta di terrorismo odierno. Noi -aggiunge Manganelli nell’intervista a Ballaro’- non abbiamo piu’ un terrorismo di area brigatista o di area marxista-leninista, abbiamo invece espressioni dell’anarchismo piu’ spinto, quello che verte verso l’insurrezionalismo. E’ questo il problema”.

Nel frattempo è stato indagato per lesioni gravi il poliziotto del commissariato Viminale ripreso in un video mentre manganellava sul volto un manifestante a terra durante il corteo del 14 novembre scorso a Roma.

La sua posizione è stata esaminata dal pm di Roma Luca Tescaroli, che oggi ha formalizzato la sua iscrizione nel registro degli indagati.

Sulle questioni di ordine pubblico emerse in occasione delle ultime manifestazioni di piazza, giovedì prossimo, 22 novembre, alle 16 il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri interverrà nel corso del question time in aula al Senato. Lo ha annunciato all’aula, riferendo il calendario dei lavori, la vice presidente del Senato Emma Bonino.

Intanto Enzo Marco Letizia, segretario dell’Associazione nazionale Funzionari di Polizia (Anfp), commentando le parole del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, che ieri ha sottolineato la necessità di ‘norme più rigorose per chi crea disordini nei cortei, un po’ come ci sono per gli stadi, tipo il Daspo per i manifestanti‘, all’Adnkronos dice: ”La proposta del ministro dell’Interno va nella direzione giusta. Occorre sanzionare e tenere lontani dalle manifestazioni tutti coloro che hanno commesso reati in cortei o riunioni pubbliche”.

”Serviranno strumenti e mezzi tecnici per rendere inconfutabili le prove, come l’uso delle microtelecamere sui caschi dei poliziotti”. Tuttavia, rimarca il leader dell’Anfp, ”affinché ci sia un corteo senza incidenti, c’è bisogno della diretta collaborazione di coloro che organizzano l’evento, con l’autorità tecnica di pubblica sicurezza. Un lavoro comune che porti a isolare i teppisti. Questa collaborazione – fa notare – già avviene nelle manifestazioni organizzate, ad esempio, dai grandi sindacati”.

 

 

 

fonte: Scontri cortei, Manganelli: ”Proteste? Temo che questo sia solo l’inizio” – Adnkronos Cronaca.