Russia, primo ballerino Bolshoi confessa: io il mandante dell’aggressione al direttore

bolshoi_xin--400x300Il primo ballerino del Bolshoi Pavel Dmitrichenko ha confessato il suo ruolo di mandante dell’aggressione con l’acido contro il direttore artistico del teatro moscovita Sergei Filin lo scorso 17 gennaio. Lo hanno reso noto fonti della polizia citate dall’agenzia di stampa Interfax il giorno dopo l’arresto di Dmitrichenko e dell’esecutore citando come movente il ”rancore dovuto a questioni personali”.

L’artista, che si è recentemente esibito come protagonista nell’Ivan il terribile rappresentato al Bolshoi, avrebbe pianificato l’aggressione – secondo le ipotesi avanzate oggi dalla stampa russa -, dopo che Filin aveva deciso di escludere la compagna Angelina Vorontsova da una nuova produzione del Lago dei cigni. Filin, ricoverato in un ospedale di Aachen, in Germania, dovrà essere sottoposto a un altro intervento ancora all’occhio sinistro, ma non perderà la vista.

La polizia russa ha precisato che oltre a Dmitrichenko hanno firmato il verbale della confessione anche l’esecutore dell’aggressione, Yuri Zarutsky, e Andrei Lipatov, che lo ha portato in auto sotto la casa del direttore artistico del Bolshoi la sera del 17 gennaio. Tutti e tre sono stati arrestati ieri (Zarutsky nella regione di Tver) giorno di svolta dell’inchiesta.

 

fonte: Russia, primo ballerino Bolshoi confessa: io il mandante dell’aggressione al direttore – Adnkronos Esteri.