Roma, in piazza per i 50 anni del Gemelli.

gemelli_150613_adn--400x300I romani hanno risposto con entusiasmo al richiamo del Policlinico Gemelli, che per i suoi 50 anni ha organizzato una ‘maratona della prevenzione’ iniziata stamattina in piazza del Popolo e che si prolungherà fino a domani.

Trecento persone si affollano sotto il palco, dove Luca Barbarossa, Max Gazzè, Paola Minaccioni, Flavio Insinna e i ragazzi della Social Band intrattengono il pubblico diviso tra le due ali dedicate alla prevenzione in piazza.

Un appuntamento descritto con entusiasmo ai cittadini da Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina dell’università Cattolica: “Il Gemelli è l’ospedale di romani”, sottolinea parlando dal palco. “In questo momento le 1.600 persone ricoverate al Policlinico stanno avendo una grande vicinanza – osserva il medico, alludendo al fatto che l’intera kermesse è trasmessa in diretta da Rai Radio 2 – La solitudine a volte fa male come la malattia. Non lo voglio dire troppo in medichese: l’errore spesso è aspettare di star male per andare in ospedale. Ci è sembrato giusto andare in piazza a Roma per i nostri 50 anni, per portare la prevenzione tra i cittadini. Da medico – dice il preside – vorrei insegnare agli studenti di Medicina a mettersi al posto degli altri, a sentire il male degli altri come proprio. In una parola, la misericordia”. Uno dei mali per la sanità, per Bellantone, è il fatto che “i medici di famiglia sono stati abbandonati a loro stessi. Le persone che stanno male devono poter andare dal medico che deve essere in grado di prenotare visite ed esami e seguire il paziente anche quando è in ospedale”, puntualizza, dicendo “no a due sanità distinte”. E all’Adnkronos Salute il preside confessa: “Non mi aspettavo una risposta simile da parte dei cittadini. Temevo una fuga al mare. Speriamo – auspica Bellantone – di essere la spinta per partire nel Lazio con programmi di screening ben fatti”.

 

fonte: Roma, in piazza per i 50 anni del Gemelli. – Adnkronos Cronaca.