Rifiuti tossici, il pentito Schiavone in Aula nel ’97: “Tra 20 anni il cancro farà strage”

rifiuti_tossici--400x300“Entro venti anni gli abitanti di numerosi comuni del Casertano rischiano di morire tutti di cancro”. Così il pentito Carmine Schiavone, in uno dei passaggi della sua testimonianza di fronte alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, resa il 7 ottobre 1997, svelando i traffici illeciti dei casalesi. Testimonianza che da oggi è stata resa pubblica da Montecitorio.

A quanto spiega Schiavone per il clan l’affare dei rifiuti diventa ”autorizzato” solo dal 1990 in poi. Tuttavia, precisa il pentito, ”quel traffico veniva già attuato in precedenza e gli abitanti del paese rischiano di morire tutti di cancro entro 20 anni; non credo infatti che si salveranno: gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via avranno forse 20 anni di vita”.

“Oggi -si legge nel comunicato della Camera- l’Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati – preso atto della nota con la quale il Procuratore Nazionale Antimafia ha rappresentato che non esistono motivi ostativi a che siano resi pubblici sia il resoconto stenografico della audizione del collaboratore di giustizia presso la predetta Commissione, sia gli atti depositati in quella occasione – ha espresso all’unanimitù parere favorevole alla declassificazione degli atti secondo la procedura prevista dal Regolamento dell’Archivio storico della Camera”.

 

fonte: Rifiuti tossici, il pentito Schiavone in Aula nel ’97: “Tra 20 anni il cancro farà strage” – Adnkronos Cronaca.