Renzi a Letta: “I piccoli passi non bastano, serve una rivoluzione”

Matteo Renzi e Enrico Letta Firenze 08/06/2013“Il primo ministro Letta è un amico, solido, abile, competente ed è un grande europeista. Ma per causa della grande coalizione con cui governa, tutto quello che sta facendo è pragmatico e non rivoluzionario. Ma piccoli passi non bastano nella nostra situazione”. Così Matteo Renzi in due interviste alla stampa tedesca.

Il Rottamatore pero è ottimista per il futuro del nostro Paese: quando il problema del deficit sarà superato, l’Italia avrà in Europa “un ruolo più forte della Francia, dove la crisi peggiorerà ancora”. “Finora – ha affermato il sindaco in pole positione per la leadership Pd – la Germania per noi è ancora un modello, ma presto si andrà avanti insieme”. L’Italia deve sistemare il debito “non perché lo chiede la signora Merkel ma perché – ha sottolineato Renzi – obbligati a farlo di fronte agli italiani del futuro”.

Quanto al suo futuro politico, Renzi ha chiarito: “Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato a guidare il governo. Certo, non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l’Italia”. Dunque per il Rottamatore, “la sfida più grande sarebbe certamente la posizione di premier e per questo diventa importante il partito”.

 

fonte: Renzi a Letta: “I piccoli passi non bastano, serve una rivoluzione” – Adnkronos Politica.