I militari avvertendo una certa tensione hanno chiesto di entrare in casa, per nulla convinti da quanto l’uomo sosteneva. Nel bagno della casa, all’interno della vasca, con evidenti ferite in tutte le parti del corpo c’era il figlioletto in lacrime che veniva subito soccorso dai militari e affidato alle cure dei sanitari inviati dal 118.
I due coniugi sono stati condotti in caserma dai carabinieri che a questo punto hanno avviato le dovute indagini acquisendo nei confronti del padre, un operaio 45enne residente nel reggiano, importanti elementi di riscontro in ordine ai reati di abuso di mezzi di correzione e disciplina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Per questo l’uomo e’ stato arrestato e condotto in carcere a disposizione del sostituto procuratore della Procura reggiana titolare dell’inchiesta Katia Marino . Nel cesto dove si trovava la biancheria da lavare, a seguito della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un cavo elettrico di circa un metro e 1,5 cm di diametro utilizzato per frustare il bambino.