Reggio Calabria, in manette il direttore della municipalizzata della raccolta rifiuti

 Il direttore operativo della Leonia, azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti del Comune di Reggio Calabria, Bruno Maria De Caria, è stato arrestato in un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile di Reggio nei confronti di una cosca della ‘ndrangheta, la cosca dei Fontana.

Le accuse nei confronti del direttore operativo sono associazione mafiosa, turbata libertà nella scelta del crontraente e abuso d’ufficio, tutti aggravati dalla componente mafiosa. Sequestrate anche cinque società e immobili per un valore totale di circa 30 milioni di euro.

L’operazione è stata condotta dagli uomini del comando provinciale della Gdf di Reggio Calabria, diretti dal comandante Claudio Petruzziello. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la cosca Fontana di Archi si era posta come fornitore di servizi e di appalti tramite prestanomecon la connivenza del direttore della municipalizzata, che non controllava i prezzi praticati e spesso gonfiati.

In totale sono state eseguite otto ordinanze di custodia cautelare in carcere. In manette anche Antonino Fontana, considerato organizzatore ed esecutore delle direttive del padre, deputato a mantenere i rapporti con il direttore operativo della Leonia

I destinatari dell’ordinanza sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, di intestazione fittizia di beni, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e abuso d’ufficio, aggravati per aver esercitato, attraverso le condotte dei vertici decisionali della ‘ndrina e dei loro compiacenti prestanome, un pervasivo potere di condizionamento e controllo di tipo mafioso sul ‘Comparto Ambientale’ o ‘Comparto rifiuti’ di Reggio Calabria, con particolare riferimento al controllo strutturale delle imprese impegnate nello specifico settore della raccolta dei rifiuti, tra le quali la società mista pubblico-privata Leonia Spa, partecipata al 51% delle azioni dal Comune di Reggio Calabria.

L’operazione di polizia giudiziaria contro la cosca Fontana è il risultato di due distinte indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria negli anni 2000-2006 e, successivamente, dal Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, mirata all’aggressione del patrimonio societario, mobiliare e immobiliare della ‘ndrina Fontana di Archi documentando gli attuali e ulteriori tentativi di insinuarsi nello specifico settore produttivo e redditizio del ‘Comparto rifiuti’.

 

fonte: Reggio Calabria, in manette il direttore della municipalizzata della raccolta rifiuti – Adnkronos Cronaca.