Rave party sgomberato a Milano, ragazza finisce in ospedale: è gravissima

 Durante uno sgombero effettuato dalle forze dell’ordine ad un rave party abusivo, a Cusago, comune in provincia di Milano, una ragazza di 22 anni è rimasta ferita ed ora si trova ricoverata in gravi condizioni in ospedale.

La giovane sarebbe inciampata durante dei tafferugli scatenati dai partecipanti al rave in uno stabilimento dismesso ex Standa. Ricoverata al San Carlo le condizioni della ragazza si sono aggravate ed è statasottoposta ad un intervento chirurgico per emorragia cerebrale. Ora viene tenuta in coma farmacologico. La prognosi è ancora riservata.

Alcuni amici della giovane avrebbero confermato che l’amica è caduta battendo la testa durante le fasi di arretramento dei ragazzi che si stavano allontanando dalla struttura dopo l’intervento della polizia per l’interruzione del rave.

Secondo quanto ricostruito dal Questore di Milano Luigi Savina, la ragazza, 22enne di Cuneo, intorno alle 21.30 di ieri ha chiesto soccorso ad una delle ambulanze che si trovavano fuori dal capannone di Cusago dove un migliaio di giovani si erano ritrovati per un rave party abusivo.

Ai sanitari la giovane ha detto di aver partecipato alla ‘festa’, di aver bevuto molto ma di non aver assunto sostanze stupefacenti. In un primo momento ha lamentato una forte nausea ed è stata trasportata in codice giallo al San Carlo di Milano.

Verso la mezzanotte, però, la giovane ha accusato una sonnolenza anomala che ha allarmato i medici che subito hanno disposto una tac. L’accertamento ha evidenziato una emorragia cerebrale e la giovane è stata operata immediatamente. Con ogni probabilità il versamento è collegato alla caduta della ragazza che, mentre si allontanava dal rave party è inciampata e ha battuto la testa su un calcinaccio.

Il Questore, nel corso di una conferenza stampa organizzata in mattinata, si è detto amareggiato sia per le condizioni della giovane che per i poliziotti, circa una quarantina, rimasti feriti. “Gli agenti -ha aggiunto Luigi Savina- hanno fatto il loro dovere per affermare un principio di legalità ed evitare tutti i rischi gravissimi solitamente legati ai rave party”.

Quattro gli arresti, tutti giovanissimi, dopo gli scontri tra i partecipanti al rave e la polizia. Gli agenti, intervenuti sul posto, ha spiegato ancora Savina – hanno in un primo momento cercato di trovare un accordo con gli organizzatori per far spegnere gli impianti musicali. Ma la mediazione non è riuscita e intorno alle 20 gruppi di ragazzi hanno cominciato a lanciare pietre, vetri e calcinacci addosso alle forze dell’ordine che, per evitare scontri fisici, sono usciti dallo stabilimento dopo aver lanciato una decina di lacrimogeni.

All’esterno, però, le cose non sono migliorate e la polizia è stata nuovamente al centro di lanci di pietre. Proprio in questi momenti concitati, alcuni ragazzi si sono dati alla fuga. Tra loro anche la giovane finita in ospedale.

 

fonte: Rave party sgomberato a Milano, ragazza finisce in ospedale: è gravissima – Adnkronos Cronaca.