Raoul Bova: “Gay? Amo le donne”. E ammette: io e Chiara ci stiamo separando

BOVA_vanityfair_ufs--400x300“Se io sono un personaggio pubblico e conosco le regole del gioco, i miei figli non hanno fatto nulla per meritarsi questo trattamento. L’assedio dei fotografi li spaventa. Poi c’è la scuola: i compagni a casa hanno genitori che leggono, ascoltano e a tavola commentano queste cose, e i figli le sentono e tornando a scuola le ripetono, con la cattiveria che possono avere i bambini: tuo padre sta male, tuo padre è un ladro, tuo padre divorzia, tuo padre è gay. Se mi vedo costretto a parlare, è per proteggere loro”.

Così Raoul Bova, nella storia di copertina del numero di ‘Vanity Fair’ in edicola da mercoledì, spiega la decisione di “mettere le cose in chiaro” sul gossip che da qualche mese gira a proposito dell’attore, al cinema a fine anno in ‘Indovina chi viene a Natale’ di Fausto Brizzi. A cominciare dalle voci di dissapori con Chiara Giordano, sua moglie da 13 anni e madre dei suoi due figli.

Infrangendo il silenzio che entrambi finora hanno tenuto, Bova racconta che in effetti si stanno separando e che la crisi è in corso da anni. “Chiara e io – spiega l’attore – nel tempo siamo molto cambiati. Il cambiamento a volte unisce e a volte no. Noi due, purtroppo, non ci siamo più capiti. Allora è iniziato un periodo molto lungo – quasi tre anni ormai – in cui ci siamo parlati, ci siamo confrontati. Abbiamo provato in tutti i modi a risolverli, quei problemi, ma purtroppo non è bastato. E alla fine abbiamo deciso di comune accordo, con grandissimo dolore e con grandissima civiltà, di prendere strade diverse. Lo abbiamo fatto perché crediamo troppo al valore della famiglia per tenerla in piedi a qualunque costo, come facciata, senza onestà. È un atto non dico di amore, ma di rispetto per l’amore che c’è stato tra di noi”.

Nell’intervista, oltre a parlare dei sensi di colpa nei confronti dei figli, Bova mette le cose in chiaro sulla sua situazione con il fisco – dopo il sequestro di tre abitazioni di sua proprietà – sul recente ricovero in ospedale e affronta le voci sulla sua sessualità: “Lo dico apertamente, mi piacciono le donne. Se fossi omosessuale, credo che non avrei nessun problema a riconoscerlo. O forse non lo direi: perché questo obbligo di dichiararsi, di giustificarsi? Nessuno va in giro a dire: piacere, sono etero. Più di metà dei miei amici sono gay. Persone con cui sono cresciuto e andato a scuola, con cui lavoro. È per loro, soprattutto, che mi fa ribrezzo questo modo razzista e retrogrado di usare l’etichetta di omosessuale come una macchia inconfessabile, come una peste”.

 

Raoul Bovafonte: Raoul Bova: “Gay? Amo le donne”. E ammette: io e Chiara ci stiamo separando – Adnkronos Spettacolo.