Rai, fumata bianca in Vigilanza. Pd-Terzo polo-Idv: Schifani chiarisca in aula

All’indomani dello stop del Pdl, dello scontro tra Fini e Schifani e la minaccia del premier Mario Monti di commissariare la Rai, in mattinata è arrivata la fumata bianca per il Cda di viale Mazzini.

La commissione di Vigilanza ha votato i sette consiglieri di sua competenza e ciascuno è passato con cinque voti. Si tratta di Antonio Verro, Antonio Pilati, Luisa Todini, Guglielmo Rositani, Gherardo Colombo, Benedetta Tobagi e Rodolfo De Laurentiis. Quattro voti all’outsider Flavia Nardelli che quindi non è passata al vaglio della Vigilanza. L’unico che non ha partecipato al voto è stato il radicale Marco Beltrandi.

Il nuovo Cda ha una geografia con una maggioranza ancora una volta Pdl. Più precisamente quattro consiglieri in quota Pdl (Antonio Verro, Antonio Pilati, Guglielmo Rositani e Luisa Todini, su cui sono confluiti i voti della Lega) due Pd (Gerardo Colombo che Benedetta Tobagi) e uno Udc (Rodolfo De Laurentiis).

”Ero e rimango ottimista sebbene, scusatemi la citazione, ‘senza illusioni’, come diceva Kennedy”, ha commentato il presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, al termine della votazione. ”Al di là di imprecisioni e incongruenze, contraddizioni e malesseri, manifestati legittimamente anche in quest’aula, qualcosa da oggi non sarà più come prima nel rapporto tra una politica malintesa e l’Azienda. Il segno dell’apertura di un varco c’è stato e va colto in un momento difficile per il Paese, che chiede a tutti legittimita’ e confronto, coesione e spirito costruttivo”, ha concluso Zavoli.

Di tutt’altro tenore le parole del leader dell’Idv Antonio Di Pietro che parla di ”un golpe”, riferendosi al caso del dissidente Amato, senatore Pdl che aveva votata per l’outsider Nardelli, sostituito ieri dal presidente del Senato con Viespoli. ”E’ stato cambiato il collegio elettorale mentre erano in corso le votazioni una lesione inaccettabile della democrazia. Una truffa a cui il presidente del Senato si è prestato e per questo dovrà risponderne”.

Una posizione condivisa anche da Pd e Terzo Polo. Al punto che in una lettera congiunta, firmata anche dall’Italia dei Valori, chiedono al presidente Schifani di chiarire in aula quanto accaduto ieri.

“Signor presidente, la sua decisione di repentina sostituzione di un senatore dalla commissione parlamentare di Vigilanza Rai durante le operazioni di voto per l’elezione del Cda, richiede un chiarimento nell’unica sede propria, l’aula del Senato della Repubblica”, scrivono una lettera indirizzata al presidente del Senato Renato Schifani i capigruppo di palazzo Madama del Pd Anna Finocchiaro, dell’Udc Gianpiero D’Alia, del Terzo Polo (Api-Fli) Francesco Rutelli e dell’Idv Felice Belisario.

“Le chiediamo di conseguenza -si legge nella lettera- al fine di ripristinare relazioni istituzionali improntate al rispetto ed alla lealtà reciproca tra senatori, presidenti dei gruppi e presidente del Senato, di motivare – con la stessa tempestività dimostrata ieri – la sua scelta in aula”.

fonte: Rai, fumata bianca in Vigilanza. Pd-Terzo polo-Idv: Schifani chiarisca in aula – Adnkronos Politica.