Primarie Pd, la sfida sulle regole. Bindi: qui niente giochetti

Qui non si fanno giochetti, né si organizzano trappole“. Così Rosy Bindiaprendo l’assemblea del Pd. Non si stanno cercando, aggiunge, “cavilli per coprire la mancanza di una linea politica e non è vero che qui non si sta facendo niente perché tanto le decisioni vengono prese altrove. Noi non siamo una nomenclatura asserragliata in un fortino“.

“Siamo qui per approvare delle regole – ha spiegato la presidente – perché per noi le regole sono importanti”. “Stabiliremo regole di certezza per tutti, perché il voto di ciascuno conta e perché non sia inquinato dal voto di altri. Noi vogliamo che l’esito di questo passaggio sia certo per tutti”, ha aggiunto. “Vogliamo irrobustire il Pd, chi vincerà le primarie potrà davvero guidare il governo del Paese. Ma se dovesse vincere chi nel partito dichiara che stiamo facendo le primarie per il vice premier perché c’è Monti, vorrà dire che il Pd in questo caso dovrà essere ancora più forte”, ha detto ancora. “Noi facciamo tutto questo perché vogliamo vincere”, ha sottolineato ancora Bindi.

 

fonte: Primarie Pd, la sfida sulle regole. Bindi: qui niente giochetti – Adnkronos Politica.