Giovanni Miceli si nascondeva in un lussuoso appartamento di una coppia di anziani amici vicino piazza Navona, che non sapevano nulla dell’omicidio. Quando i carabinieri del nucleo investigativo di Perugia del maggiore Giovanni Rizzo che ha diretto le fasi dell’arresto, sono arrivati nell’appartamento in questione, hanno chiamato il 68enne, senza opporre alcuna resistenza gli ha detto: ”So chi siete, per cortesia non dite nulla ai miei amici che non sanno niente”.
Alla casa in cui si nascondeva, i militari del comando provinciale di Perugia, diretti dal colonnello Angelo Cuneo, sono risaliti grazie al monitoraggio del postamat di Miceli. Un prelievo era stato effettuato il primo luglio scorso a Roma, ma i militari non erano potuti risalire a lui perché erano stati allertati in ritardo.