Pdl, il partito in rivolta contro Santanchè. Alfano: ”Linea sfascista, adesso basta’

”I vertici devono dimettersi”. ”Il Pdl va rottamato e azzerato, questo apparato è un cancro”. L’ennesimo affondo lanciato da Daniela Santanchè contro il gruppo dirigente del Pdl fa scoppiare la rivolta. L’uno-due della ‘pasionaria’ pidiellina, ieri sera ai microfoni del Tg4 (una tv non certo ostile al centrodestra) e oggi sul ‘Foglio’, manda in fibrillazione via dell’Umiltà e la eco delle polemiche arriva a Bucarest, dove Angelino Alfano sta partecipando alla giornata conclusiva del vertice Ppe. Molti parlamentari, azzurri ed ex An, decidono di reagire subito. Contro la Santanchè è un vero e proprio fuoco di fila.

Tra i primi a condannare l’uscita dell’ex sottosegretario è l’economistaGiuliano Cazzola: ”Se Santanchè propone di cacciare i parlamentari del Pdl che appoggiano il governo Monti, sarei onorato di stare ai primi posti nella sua lista di proscrizione. Anzi, credo proprio di averne diritto”. Sulla stessa linea Sergio Pizzolante: ”Spero che Berlusconi prenderà le distanze da chi attacca storie e persone che lo hanno sostenuto con determinazione e amore. La Santanchè attacca il gruppo dirigente che ha scommesso su Alfano che rappresenta, come dimostrano anche gli ultimi sondaggi, l’ultima possibilità di rinnovamento del Pdl e del centrodestra”.

Poco dopo scendono in campo anche i ‘pezzi da novanta’ del partito. Prima il vicepresidente dei senatori Gaetano Quagliariello: ”Se questa è la linea della Santanchè mi chiamo fuori”. Poi il capogruppo a Montecitorio Fabrizio Cicchitto: ”Santanchè punta a distruggere il partito”. A metà giornata si fa sentire anche Alfano, che risponde via twitter a Quagliariello: ”Quella della Santanchè è una linea sfascista molto chiara. Noi ne abbiamo un’altra. Sono inconciliabili. Non sarai solo, saremo tantissimi”.

Ma Daniela Santanchè tira dritto e dice all’Adnkronos:”Non sono sfascista ma è fuori dal mondo chi non vede i problemi all’interno del Pdl. Io i miei piedi li ho ben piantati a terra e chiedo rispetto per le mie posizioni”. ”Non sono contro nessuno, ma se tutti mi danno addosso sappiano che la gente è con me, lo vedo dai tweet, dalle mail e dagli sms che ricevo in queste ore”.

Il partito è contro, dunque, “ma io sto al fianco della gente, dove dovremmo essere tutti per tornare a guadagnare consensi. Credo sia giusto aprire un dibattito, parlarsi e guardarsi negli occhi piuttosto che aggredirmi con veemenza per le mie posizioni”.

La ‘pasionaria’ del centrodestra rinvia al mittente l’accusa di linea ‘sfascista’ mossa da Angelino Alfano. “Non mi si venga a dare della sfascista – avverte – in un partito che è passato dal 22 al 15% è giusto farsi qualche domanda”. ”Io non voglio rottamare nessuno – assicura – ma di fronte a un problema credo sia giusto parlarne anziché nascondere la testa sotto la sabbia. Non ho la presunzione di dire che ho ragione e gli altri sono nel torto, ma vorrei ci si confrontasse invece di fare gli struzzi”. E a chi le domanda se ha sentito Berlusconi in queste ore, Santanchè risponde stizzita: “no che non l’ho sentito, non sono mica Ambra teleguidata da un auricolare“.

 

 

fonte: Pdl, il partito in rivolta contro Santanchè. Alfano: ”Linea sfascista, adesso basta” – Adnkronos Politica.