Esorta il Papa: “Bisogna andare oltre, verso Betlemme, là dove nella semplicità di una casa di periferia, tra una mamma e un papà pieni d’amore e di fede, risplende il Sole sorto dall’alto, il Re dell’Universo. Sull’esempio dei Magi con le nostre piccole luci, cerchiamo la luce”. Infatti, “i Magi, seguendo una luce, ricercano la Luce: la stella apparsa in cielo accende nella loro mente e nel loro cuore una luce che li muove alla ricerca della grande Luce di Cristo”.
Jorge Mario Bergoglio osserva che “in questo percorso dei Magi è simboleggiato il destino di ogni uomo: la nostra vita è un camminare, illuminati dalle luci che rischiarano la strada, per trovare la pienezza della verità e dell’amore, che noi cristiani riconosciamo in Gesù, Luce del mondo. L’importante – avverte – è essere attenti, vigilare, ascoltare Dio che ci parla”.
“Un aspetto della luce che ci guida nel cammino della fede è anche la santa ‘furbizia’: si tratta di quella scaltrezza spirituale che ci consente di riconoscere i pericoli ed evitarli” afferma Francesco nell’omelia.