Noto chef e ristoratore denuncia i suoi estorsori, quattro arresti a Palermo

pzzcc_web--400x300Lo chef Natale Giunta, chiamato anche il “Maestro dei fornelli” diventato famoso al grande pubblico soprattutto grazie a “La Prova del Cuoco” su Rai1 di Antonella Clerici, ha denunciato i suoi esattori del ‘pizzo’ facendoli arrestare dai Carabinieri. Giunta, che organizza anche servizi di catering nei luoghi piu’ prestigiosi della Sicilia, fa parte del Team Cuochi Pasticceri di Palermo ed e’ consigliere dell’ Associazione Cuochi Italiani di Palermo, delegato per Palermo dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani. Ha partecipato a numerosi Campionati di Cucina guadagnandosi numerose medaglie.

Nel marzo 2012 gli emissari di Cosa nostra si presentarono da lui per chiedere la classica “messa a posto”. Chiedevano duemila euro a Natale e altri duemila euro a Pasqua. “…significa la pace – dicevano gli esattori del pizzo – la pace significa la pace assoluta… e ti levi questo pensiero…”. E dopo l’ennesima intimidazione ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri che dopo quasi un anno di indagini hanno arrestato i quattro esattori del pizzo.

“Mettiti a posto, un fare u sbirru picchi ti finisci mali”, ossia: ‘Mettiti a posto, non fare il poliziotto perche’ altrimenti finisce male”. Ecco come Cosa nostra minacciava l’imprenditore. L’inchiesta, che ha portato all’arresto di quattro persone, e’ coordinata dal Procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai pm Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli.

”Non e’ stata una scelta facile denunciare i miei estorsori, avevo e continuo ad avere paura, ma non e’ esitato un solo momento perche’ credo nella legalita’ e nella magistratura”. Lo ha detto all’Adnkronos lo chef Natale Giunta, famoso per le sue apparizioni a ‘La prova del cuoco’ su Raiuno, che ha deciso di denunciare gli esattori del ‘pizzo’ che si erano presentati da lui a Palermo. Dalla sua denuncia, che risale ad un anno fa, sono partite le indagini dei carabinieri del Reparto operativo che oggi hanno portato all’arresto di 4 persone.

Ancora scosso per quello che e’ successo, Natale Giunta racconta la prima ‘visita’ degli esattori del pizzo nella sua azienda: ”Sono venuti da me con un atteggiamento intimidatorio, per niente gentili -racconta- e mi hanno chiesto la cosiddetta ‘messa a posto’. Io non ho esitato per un solo momento e ho deciso di denunciarli”.

Natale Giunta, che non e’ solo proprietario di ristoranti ma si occupa anche di un importante servizio di catering per matrimoni e istituzioni, lancia quindi un appello ai commercianti e agli imprenditori che hanno paura di denunciare i loro estorsori: ”Se ognuno di noi denunciasse gli esattori del pizzo, riusciremmo ad estirpare questo cancro che e’ la mafia. Non devono essere solo denunce sporadiche”.

Da quando Natale Giunta ha denunciato i suoi estorsori, vive sotto vigilanza. Non e’ una vera e propria scorta ma una tutela a distanza. ”Ho paura -confessa- ma sono un imprenditore sano e onesto e non voglio che la mafia abbia il sopravvento”. Gli esattori del pizzo, l’anno scorso, dopo essersi presentati una prima volta sono tornati con fare minaccioso. E per due volte hanno danneggiato il suo locale. Nell’ultimo episodio hanno collocato una tanica di benzina, piena di liquido infiammabile, all’ingresso del locale.

fonte: Noto chef e ristoratore denuncia i suoi estorsori, quattro arresti a Palermo – Adnkronos Sicilia.