SPORT – IL NAPOLI EUROPEO TORNA ALLA VITTORIA

da www.informazione.campania.it

a cura di Ciro Pili

Il Napoli torna in Europa per provare ad uscire dalla crisi. Gli ultimi risultati non eccellenti hanno spaventato i tifosi partenopei. L’avversario di turno è il Dnipro, primo in classifica nel girone europeo degli azzurri. Gli uomini di De Laurentiis non possono più continuare a perdere punti per raggiungere uno dei primi due posti della classifica del girone F di Europa League, al fine di guadagnare il turno successivo.

Mazzarri continua il turn over: tra i titolarissimi solo Cavani non viene preservato e fa coppia con Vargas nell’attacco azzurro. Aronica, dopo il terribile errore di domenica scorsa, prende il posto al centro della difesa con la fascia da capitano sul braccio.
Nel Dnipro, ancora a punteggio pieno dopo tre partite, il mister Ramos, sceglie, a sorpresa, di lasciare in panchina i due brasiliani, Giuliano e Matheus.

Il Napoli parte a mille e, infatti, bastano solo sette minuti per sbloccare il risultato: l’assist filtrante di Dzemaili trova la retroguardia ucraina impreparata e per Cavani è facile insaccare.
Lo svizzero sembra molto a suo agio nel ruolo di trequartista e dopo pochi minuti serve nuovamente il Matador, ma la conclusione sul primo palo dell’uruguaiano trova Lastuvka pronto, con i piedi, a deviare in calcio d’angolo.
Sul corner seguente il colpo di testa di Gamberini diventa un involontario assist per Dossena, che si fa trovare impreparato e non concretizza l’azione.
Il Dnipro non riesce proprio a costruire azioni pericolose ed il Napoli vuole raddoppiare il vantaggio: Inler mette al centro una palla per Cavani che, dalla linea di fondo, fa sponda per il centro dell’area, ma Dossena non è un attaccante e spreca un’altra occasione.
La prima conclusione verso la porta, difesa stasera da Rosati, arriva dopo venti minuti, quando un tiro dalla distanza di Kankava chiama Rosati all’allungo sulla sua sinistra per deviare la sfera in corner.
E dopo dieci minuti arriva il pareggio del Dnipro: da calcio d’angolo Odibe trova il colpo di testa che serve Fedetskyy, appostato sulla linea di porta e pronto ad appoggiare la palla in rete.

La ripresa inizia con gli stessi undici in campo per entrambe le formazioni.
Il Dnipro cerca di tenere basso il ritmo, perché un pareggio a Fuorigrotta gli consentirebbe di passare il turno matematicamente.
Un calcio piazzato di Dzemaili consente a Fernandez di staccare per far schizzare la palla di poco al lato.
Ma è il Dnipro a portarsi in vantaggio: Vargas perde una palla a centrocampo e Konoplyanka la recupera e serve in profondità Zozulya, il quale si difende dalla marcatura di Aronica ed inventa un preciso diagonale verso l’angolo opposto, dove Rosati non può far nulla.
Il Napoli sembra ormai alle corde: un cross basso di Rotan dalla destra trova un intervento poco preciso di Inler, e così Obide, tutto solo al centro dell’area di rigore, sbaglia la conclusione e non trova lo specchio della porta.
Mazzarri vuole a tutti costi un risultato utile e stravolge lo schieramento, inserendo in campo prima Hamsik ed Insigne e poi, qualche minuto dopo, Pandev.
Un’azione manovrata si conclude con una conclusione dal vertice destro dell’area di rigore di Mesto, ma la sua rasoiata fa la barba al palo.
Il Napoli ormai si schiera con un 4-3-3 e Marek Hamsik è arretrato in mezzo al campo.
Ad un quarto d’ora dalla fine Cavani si inventa un calcio di punizione a giro, potente e preciso, che pareggia i conti e riaccende l’entusiasmo dei pochi tifosi accorsi questa sera al San Paolo.
Il ritmo aumenta: cross dalla sinistra di Dossena, torre di Fernandez, e Britos colpisce di testa in modo preciso senza però inquadrare lo specchio della porta.
Il Napoli si rende conto che gli ucraini hanno speso troppo nei primi ottanta minuti del match e che la loro retroguardia inizia a vacillare: Hamsik lancia in profondità Insigne, il quale supera il suo marcatore e calcia a giro per la sua classica conclusione che non completa la traiettoria ad effetto e si perde sul fondo.
È ancora lo slovacco ad inventare: Hamsik serve Insigne, che con un colpo di tacco chiude il triangolo prima che Marek, con un cross teso e basso, metta la palla al centro per Cavani, il quale riesce ad anticipare il portiere e segnare la marcatura del vantaggio.
La partita termina con il poker del Matador: Hamsik sfrutta un errore di Lastuvka e vede Cavani pronto a capitalizzare l’ennesima occasione, con la difesa ucraina ormai fuori posizione. È il 4 a 2 che fa impazzire i tifosi del Napoli.

Tre punti fondamentali per la qualificazione azzurra. Il Napoli è ora al secondo posto in classifica alle spalle dello stesso Dnipro: lo attendono ora le due sfide in terra svedese e al San Paolo contro il PSV. Un’iniezione di fiducia in vista della gara contro il Genoa che dovrà indicare se il Napoli può rientrare nella lotta scudetto. Ai posteri l’ardua sentenza…

NAPOLI-DNIPRO 4-2

NAPOLI(3-4-1-2):
Rosati 5.5, Fernandez 6, Aronica 6 (26’st Pandev 6), Britos 5.5; Mesto 6.5, Donadel 5 (10’st Hamsik 7), Inler 6.5, Dzemaili 6.5, Dossena 6; Vargas 5, Cavani 9.5 (10’st Insigne 6.5).
A disp. De Sanctis, Maggio, Campagnaro, Behrami.
All. Mazzarri.

DNIPRO (4-2-3-1):
Lastuvka, Mazuch, Mandziuk, Denisov, Odibe, Fedetskiy (40’st Matheus), Kankava, Konoplyanka (35’st Cheberyachko), Rotan, Aliyev (10’st Giuliano), Zozulya.
A disp. Shelikhov, Kravchenko, Oliynyk, Seleznyov, Matheus.
All. Ramos

AMMONITI: Konoplyanka, Aliyev, Inler, Rotan, Mandziuk.

MARCATORI: 7’pt, 31’st, 42’st, 47’st Cavani, 33’pt Fedetskiy, 7’st Zozulya.