Monti: ”Non mi candido ma sono disponibile alla premiership”

“Non mi schiero con nessuno, vorrei che partiti e forze sociali si schierassero sulle idee e spero che anche la nostra agenda possa contribuire a dare più concretezza ai dibattiti e mi auguro che le idee nell’agenda possano essere condivise da una maggioranza in Parlamento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, nella conferenza di fine anno, chiarendo le sue intenzioni su un eventuale ingresso in politica.36

“Sarei pronto ad assumere, un giorno, se le circostanze lo volessero, le responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento”. Una scelta che lo vedrebbe “pronto” a fare da guida a “chi si dirà convinto delle proposte” contenute nella sua Agenda.

Quella dell’utilizzo del suo nome in una eventuale lista politica “mi sembra una questione minore. Non ho simpatia per i partiti personali. Mi interessa di più se l’agenda Monti serva a far chiarezza o ad unire gli sforzi: se qualcuno si richiama alle mie idee, non mi sottrarrò all’essere punto di riferimento”, chiarisce quindi Monti.

Quello che è sicuro, aggiunge Monti nel rispondere alle domande dei giornalisti, è che verificherà le ”tantissime condizioni” per valutare l’opportunità di candidarsi o meno alla premiership. Che è ”altra cosa”, spiega durante la conferenza stampa di fine anno, ”da dare il nome ad altri per liberi utilizzi”.

E alla domanda se fosse possibile un’alleanza con il Pd dopo il voto, dice: “Guardo a contenuti e metodo di governo, poi su quella base di chiarezza non avrei nessuna forma di preclusione verso nessuno”.

“Non ho la minima idea di come mi comporterei in una situazione che affronterei serenamente come quella della partecipazione alla campagna elettorale. La storia italiana è piena di presidenti del Consiglio che hanno partecipato alla campagna elettorale, ma questo non vuol dire nulla su quello che potrebbe essere eventualmente il mio atteggiamento”, dice poi Monti a chi gli domandava se ritenesse di dover lasciare palazzo Chigi in caso di partecipazione alla campagna elettorale.

Di sicuro, aggiunge rispondendo a una domanda, non approderà mai al Quirinale: “Una domanda che precorre tempi che forse, anzi probabilmente, non si verificheranno mai”.

”Tutto può accadere”, dice a chi gli chiede cosa potrebbe succedere se Berlusconi aderisse alla sua agenda. “Non ci siamo mai ritenuti super partes ma extra partes”.

Partecipando poi a ‘In mezz’ora’ di Lucia Annunziata, sui Raitre: “Se volessi restare nel mondo della politica e delle istituzioni non prendere nessuna iniziativa sarebbe il modo più tranquillo per avere forse qualche altra occasione istituzionale”.

“Credo che un’operazione di riflessione collettiva di questo tipo -aggiunge il premier- comporta molti rischi e un’alta probabilità di insuccesso”, ma “possa fare un po’ più la differenza per le cose future italiane che occupare o non occupare questa e quella alta carica dello Stato”.

fonte: Monti: ”Non mi candido ma sono disponibile alla premiership” – Adnkronos Politica.