Milano, gioielliere ucciso nel suo negozio in centro: forse rapina finita in tragedia

Gioielliere_rapina--400x300Ucciso con un colpo alla testa nella sua gioielleria in via dell’Orso 3, a pochi passi da via Montenapoleone a Milano. Così è morto Giovanni Veronesi, 75 anni, trovato dalla moglie intorno alle 13:40 con il viso coperto di sangue.

E’ stata lei, allarmata dal fatto che per più volte il marito non le avesse risposto al telefono, a trovarlo per terra all’interno della gioielleria e a chiamare il 118. I soccorsi però sono stati vani. Veronesi, secondo indiscrezioni, sarebbe morto proprio all’arrivo dell’ambulanza.

Per il momento gli inquirenti non sanno dire con certezza se il colpo mortale sia stato inferto con un corpo contundente o con una pistola né si sbilanciano sulla dinamica del delitto anche se dai primi rilievi, sembrano mancare alcuni oggetti preziosi, fatto che farebbe propendere per una rapina finita male. In via dell’Orso si è recato anche il pm del tribunale di Milano, Giancarla Serafini.

“Lo conoscevo da 40 anni – racconta Massimo Barbato, amico di Veronesi e anche lui gioielliere in via dell’Orso – era una persona perbene, per me è stata una rapina”. A Barbato la dinamica però sembra strana: “Era diffidente se non conosceva una persona. Di solito faceva entrare un cliente alla volta. Era anche cintura nera di karate”.

Il gioielliere si sfoga: “Io ho sempre paura. Qui – dice – possono continuare a fare quello che vogliono e nessuno dice niente”. In una via dell’Orso ‘blindata’, solo ora cominciano ad allontanarsi le decine di curiosi che si erano raggruppati nei pressi della gioielleria. Veronesi lascia, oltre alla moglie, un figlio e una figlia, entrambi titolari di negozi.

 

fonte: Milano, gioielliere ucciso nel suo negozio in centro: forse rapina finita in tragedia – Adnkronos Cronaca.