“Il costo si aggira sul milione e mezzo di euro”. Lo dice il ministro della Difesa, Mario Mauro, in una intervista all’Adnkronos, quantificando la spesa complessiva della parata militare del 2 Giugno. “E’ meno dello scorso anno – tiene a sottolineare Mauro – cifra quest’ultima che era già la metà della spesa rispetto al 2011. Attraverso questa sobrietà vogliamo non dare il senso di un indistinto e immotivato taglio, ma richiamare il Paese e la vita del Paese a contribuire a un periodo difficile, assumendoci una responsabilità di fronte ai nostri concittadini e al mondo intero”.
Il ministro della Difesa invita ad andare oltre le polemiche, rimarcando il senso della festa che “mette in evidenza le ragioni per le quali stiamo insieme e promuoviamo la nostra convivenza civile, portando nel mondo la nostra missione pacifica”.
“Aver promosso la sobrietà -spiega ancora Mauro- non significa però cancellare la memoria e il valore che esprimono le nostre forze armate”.
“Non dobbiamo mai indulgere nella retorica -chiarisce il ministro della Difesa- ma sottolineare che Patria, pace, dialogo e libertà sono valori veri che ogni giorno vanno ripetuti e sostenuti”.