‘Luoghi del cuore’, in testa il faro della guardia di Ponza, poi due gioielli calabresi

A tre mesi dal lancio, la sesta edizione del censimento ‘I Luoghi del Cuore’, promosso dal Fai, Fondo ambiente italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo ha già ricevuto oltre 70.000 segnalazioni.

C’è tempo fino al 31 ottobre 2012 per partecipare al censimento, che mette in palio la possibilità di restaurare un bene storico-artistico italiano, scelto attraverso il voto dei cittadini che quest’anno per la prima volta è aperto a tutti i cittadini del mondo.

A guidare la classifica provvisoria dei luoghi più votati: il Faro della Guardia dell’Isola di Ponza (Lt), edificato nel 1886 su una rocca a strapiombo sul mare, per il quale sono già state raccolte quasi 6.600 segnalazioni. Questa costruzione versa in stato di abbandono e ha bisogno di urgenti restauri. Segue la Cattolica di Stilo (Rc), con più di 4.400 voti: chiesa bizantina edificata tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo, oggi in attesa di interventi di messa in sicurezza e valorizzazione. C’è poi: l’oratorio della Madonna della Senigola a Pescarolo ed Uniti (CR), con oltre 2.700 firme: Villa Ponam a Rieti, villa tardo-barocca costruita tra il 1706 e il 1714 per la famiglia Ponam con 2.200 segnalazioni; la Ferrovia del Drinc e la miniera di Colonna a Cogne (Ao), con 1.550 voti; la Chiesa di San Giovanni Battista a Bassano del Grappa (Vi), risalente al 1308 e votata da più di 1.500 persone. Anche quest’anno, inoltre, non mancano segnalazioni di luoghi insoliti, tra questi il progetto per la realizzazione a Palazzo dello Spagnolo a Napoli di un museo dedicato a Totò, che nel Rione Sanità ebbe i natali, per cui si sono mossi anche Liliana De Curtis, figlia del grande attore, e Padre Antonio Loffredo, parroco della Chiesa di Santa Maria della Sanità. Voti anche per un’altra sede espositiva, inaugurata nel 1976 ma oggi chiusa al pubblico: il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Mi), in cui sono ospitate 130 macchine e di cui si chiede la riapertura. Tra le altre segnalazioni curiose: un tratto dell’antica Via Francigena nell’Alta Valle del Paglia (Si), il paese ‘fantasma’ di Pentedattilo, frazione di Melito Porto Salvo (Rc), fino a poco tempo fa totalmente abbandonato e il piccolo Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni (Ud), lago naturale del Friuli-Venezia Giulia che, secondo antiche leggende, si è formato grazie alle lacrime del cielo scese sotto forma di pioggia.

Soddisfazione per i primi voti ‘internazionali’, raccolti dal Fai grazie alla collaborazione del ministero degli Affari Esteri, della Società Dante Alighieri e di istituzioni con sede all’estero. Ad oggi sono 70 i Paesi, sparsi nei 5 continenti, che hanno partecipato al censimento, dalla Germania al Giappone, dal Qatar al Messico, dalla Russia al Sud Africa, dalle Antille al Libano, dalla Cambogia all’Ecuador.

Stupisce il fatto che oltre ai voti ricevuti per i monumenti italiani più conosciuti all’estero, come la Fontana di Trevi a Roma, il Duomo di Milano, Piazza San Marco a Venezia, ne sono arrivati anche per luoghi quasi sconosciuti. Tra questi, la riserva naturale dei Ciciu del Villar (Cn), dove ci sono sculture morfologiche naturali a forma di funghi; l’Isola Viscontea (Lc), piccolo isolotto fluviale nel tratto di Adda tra il ramo di Lecco del Lario e il Lago di Garlate; la ‘Gravina’ di Gravina di Puglia (Ba) che deve il nome a spaccature della crosta terrestre simili a canyon.

fonte: ‘Luoghi del cuore’, in testa il faro della guardia di Ponza, poi due gioielli calabresi – Adnkronos Spettacolo.