Lou Reed era in pericolo di vita, e un intervento chirurgico d’urgenza il mese scorso lo ha ‘riacciuffato’ per i capelli. Lo riporta il sito www.hollywoodreporter.com. Per il 71enne americano, icona del rock mondiale, che non ha mai fatto mistero di abusare di alcol e droghe, e’ stato quasi un miracolo. A rivelare la situazione di cui e’ stato vittima l’interprete di ‘Walk on the wildside’ e’ stata la moglie dell’artista, la 65enne musicista Laurie Anderson, spiegando che l’operazione e’ andata molto bene e che il marito “stava per morire. Adesso e’ una nuova vita per lui”.
L’operazione d’urgenza e’ avvenuta a Cleveland, nello stato americano dell’Ohio, ma il celebre ex leader della storica band Velvet Underground e poi celebre solista, avra’ bisogno di molto tempo prima di tornare in forma. “Non credo che si riprenderà del tutto, ma riprendera’ le sue attivita’ nel giro di pochi mesi”, ha fatto sapere la moglie.
Le esibizioni di Lou Reed previste negli ultimi due mesi erano state tutte annullate. “Ho provato a liberarmi dalla droga e dal bere, ma non ha funzionato”, scriveva il cantante nel 1992.
fonte: Lou Reed, un trapianto di fegato salva dalla morte il poeta rock di New York – Adnkronos Spettacolo.