Letta: “Sul Cav non vedo margini”

letta_festa_genova--400x300Venire alla Festa del Pd da presidente del Consiglio è un “effetto specialissmo”. Così Enrico Letta si è presentato ai militanti, all’inizio dell’intervista con il direttore del Tg1 Mario Orfeo nella prima giornata della Festa Democratica a Genova.”Questo è un governo per il quale sto dando tutto, il sangue, l’impegno, la salute, – ha poi assicurato Letta – ma la prossima campagna elettorale la farò per un governo di centrosinistra”.Il premier ha quindi ricordato che “le elezioni non le abbiamo vinte” e che quella del governo di larghe intese è “una situazione straordinaria”.Tornando quindi sull’abolizione dell’Imu, il capo del governo ha rivendicato il provvedimento. Con la service tax si pagherà meno della somma prevista dalle attuali Imu e Tares, “non sarà caricata sugli affittuari contro i proprietari”, risponderà ai principi di “equità e progressività”, del “federalismo” come era previsto nel programma elettorale del Pd.Per quanto riguarda il 2013 “le tesi erano diverse” ed è stato necessario arrivare a “ipotesi di compromesso”, ha spiegato. Ma, ha assicurato il premier, “sulle nostre idee e le nostre bandiere” non verrà fatta marcia indietro. “Abbiamo fatto la nostra parte – ha concluso Letta riferendosi alle decisioni dell’ultimo Consiglio dei ministri – un governo del Partito democratico avrebbe fatto una cosa parzialmente diversa, ma non è il governo del Partito democratico, ma deve fare delle cose che consentano nel tempo necessario di andare alle elezioni e fare tutti insieme campagna elettorale perché possa vincere il Partito democratico e avere un governo di centrosinistra”.Quanto al secondo nodo da sciogliere, ovvero lo stop al previsto aumento dell’Iva, il premier ha assicurato: “Farò di tutto per evitare” l’aumento, “senza sfasciare i conti pubblici del nostro Paese”.Il premier ricorda poi la centralità del lavoro per il Pd. “La ripresa ci sarà”, ma occorrerà evitare “il rischio più grosso, che sia una ripresa senza lavoro”.Quanto alla vicenda della decadenza di Silvio Berlusconi “non credo che ci siano molti margini , l’ho detto sin dall’inizio che esiste una separazione che se noi non compiamo viene giù tutto”. Se il governo dovesse “occuparsi di altre questioni non farebbe il suo dovere, non ha nulla da fare – ha sottolineato il premier – rispetto a vicende che sono competenza della Giunta del Senato e chi crea delle connessioni improprie tra quello che deciderà il Senato e il governo dovrà spiegare ai cittadini il senso di queste relazioni pericolose”.

 

fonte: Letta: “Sul Cav non vedo margini” – Adnkronos Politica.