Il giovane, ricoverato in ospedale a Boston, non può parlare a causa di una ferita da arma da fuoco alla gola; ferita che – secondo le ipotesi degli investigatori – potrebbe essersi inflitto lui stesso per sfuggire alla cattura.
Inoltre, secondo quanto emerso, Tamerlan Tsarnaev, il presunto attentatore della maratona ucciso dalla polizia, aveva pubblicato e poi rimosso da YouTube un video del leader jihadista ceceno Abu Dujana, il cui vero nome è Gadzhimurad Dolgatov, ucciso a Makhchkala dalle forze russe a dicembre.
Dolgatov guidava una piccola cellula jihadista collegata al gruppo per l’Emirato nel Caucaso (Imarat Kavkhaz) di Doku Umarov. Tamerlan aveva aperto il suo canale YouTube nell’agosto dello scorso anno, dopo essere tornato dal lungo viaggio nel Caucaso.
E due studenti kazaki sono stati fermati a Boston per una presunta violazione delle norme sull’immigrazione. I due, in realtà, avrebbero avuto legami con uno dei due fratelli. Lo rendono noto fonti del ministero degli Esteri kazako citati da ‘Radio Free Europe’. Il console del Kazakhstan a Boston è in continuo contatto con gli inquirenti americani e con i due ragazzi fermati.