La cresta di ‘Super Mario’ spopola fra i teenagers, ma i lookologi la bocciano

‘Super Mario’ Balotelli ha lasciato il segno. Dopo i ‘numeri’ fatti dentro e fuori dal campo, agli Europei 2012, il calciatore bresciano di origini ghanesi è sempre più un’icona per i giovanissimi che lo emulano, a partire dalla cresta bionda. Una tendenza che sta spopolando fra i teenagers, confermata da ‘lookologi’, hair stylist ed esperti di immagine e comunicazione, che però la bocciano senza appello.

“L’acconciatura di Balotelli – commenta all’Adnkronos Roberto Carminati, hair stylist e lookmaker romano dei Vip – sembra più che altro una moda ‘nata ai bordi di periferia’, che trova seguito soprattutto fra i ragazzini di un ceto sociale medio basso. Questi ultimi spesso emulano calciatori, veline, e personaggi televisivi senza rendersi conto che Balotelli o la cantante Emma, con la sua testa rasata e il ciuffo giallo canarino, possono permettersi provocazioni del genere, ma che non è lo stesso per un ragazzo ‘normale’: rischia di essere ridicolo o, come si dice a Roma, ‘coatto'”.

Dello stesso avviso il noto visagista Michel, che ama anche definirsi “beaty guru o meglio ancora – ironizza – curatore di anime”. Secondo lui “i ragazzi che girano con creste e doppio taglio in testa sono emuli di una moda ‘sottometropolitana’, di cattiva qualità. Dietro quelle creste – dice – non ci sono ideali o ideologie, non c’è neanche una tendenza copiata dalla strada ma rivista e corretta, di buon gusto insomma. Dunque – conclude – e destinata a tramontare presto”.

Anche secondo Edoardo De Giorgio, esperto di comunicazione e osservatore di tendenze, “la cresta alla ‘Super Mario’ potrà essere una delle mode dell’estate ma durerà giusto il tempo di una stagione. Una tendenza che ricorda il punk ma che non porta con sé la ribellione sociale di quell’epoca espressa dai giovani attraverso l’abbigliamento, gli accessori, i capelli e un certo genere di musica. In questi casi – sottolinea – c’è solo l’emulazione di un dettaglio estetico sfoggiato da un personaggio sicuramente eccentrico e che, evidentemente, colpisce i giovani”.

De Giorgio sottolinea però un elemento positivo: “Il fatto di emulare un calciatore di colore testimonia che questi ragazzi non hanno pregiudizi razzisti, non solo lo accettano ma non esitano ad imitarlo. Detto ciò – conclude – la cresta di Balotelli, dal punto di vista estetico, al pari del suo abbigliamento, è inguardabile. Speriamo che dopo l’estate i capelli dei ragazzi italiani – ironizza – crescano e tornino ad essere ‘monocolore’ e ci sia dia un bel taglio”.

fonte: La cresta di ‘Super Mario’ spopola fra i teenagers, ma i lookologi la bocciano – Adnkronos Cronaca.