Tutto nasce dal documento stilato dall’Oms Europa sui “Determinanti sociali e il divario di salute nella Regione Europea dell’Oms”. Nel testo si leggeva che in Grecia “i tassi di Hiv e l’uso di eroina sono aumentati in modo significativo” in questi anni. E che circa “la metà delle nuove infezioni da Hiv sono auto-inflitte, per consentire alle persone di ricevere 700 euro al mese di sussidi e un accesso più veloce ai programmi per la distribuzione di farmaci anti-droga”.
Questa affermazione, precisa l’Oms, in realtà è errata. Anzi, è la conseguenza di un errore nella redazione del rapporto. La fonte originale, un testo pubblicato nel 2011 su ‘Lancet’ da un gruppo di corrispondenti ellenici guidato da Alexander Kentikelenis, parlava di “deliberate auto-infezioni per accedere ai sussidi”.
Ma, come l’Oms riconosce oggi, “non vi sono prove che suggeriscono che le auto-infezioni intenzionali con il virus dell’Hiv vadano oltre pochi casi aneddotici”.