Immigrati, il leghista Boso: ”Contento se affonda un barcone”

papa_profughi_adn--400x300“Ieri il Pontefice ha sviluppato una riflessione di alto profilo su uno dei più grandi drammi del mondo contemporaneo, l’immigrazione. Un conto è la predicazione religiosa, un altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno cosi difficile, complesso e anche insidioso, per di più segnato dall’intervento di gruppi criminali, qual è l’immigrazione irregolare che proprio a Lampedusa ha per ciò che riguarda l’Italia uno snodo fondamentale”. Lo ha sottolineato il presidente della commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto.

“Uno Stato degno di questo nome – ha osservato Cicchitto – non può abbassare la guardia perché rischia di diventare soggetto passivo di operazioni assai dure e pesanti nell’assenza più totale di una solidarietà internazionale. Di conseguenza, anche in questa circostanza, va affermata una ragionevole, non oltranzista, ma seria e reale autonomia dello Stato dalla Chiesa”.

“In questo quadro è auspicabile che il ministro Kyenge non operi forzature unilaterali rispetto a posizioni assai diverse sul tema immigrazione: le tematiche riguardanti ius sanguinis e ius soli possono essere superate solo attraverso mediazioni assai impegnative che richiedono un lavoro politico attento e serio”, ha concluso il deputato del Pdl.

E’ polemica intanto per le parole del leghista Erminio Boso, intervenuto a La Zanzara su Radio 24. ”Se un barcone affonda sono contento – ha detto Boso – Non me ne frega niente del Papa. Anzi chiedo al Papa soldi e terreno per mettere dentro gli extracomunitari”.

 

fonte: Immigrati, il leghista Boso: ”Contento se affonda un barcone” – Adnkronos Politica.