Il Napoli ricomincia a vincere

a cura di Ciro Pili

Fonte: www.informazione.campania.it

Il Napoli ospita il Chievo in uno dei due posticipi che completano la giornata calcistica di serie A. La squadra di De Laurentiis deve necessariamente vincere per conservare il secondo posto viste le due vittorie esterne di Juventus ed Inter.

Cavani non viene convocato per preservarlo considerando il duplice impegno di campionato nei prossimi 7 giorni: Insigne è il suo sostituto. Per il resto Mazzarri conferma tutti i titolari: Gamberini, per ora, è il titolare preferito per occupare il posto sul centro-sinistra nel terzetto difensivo.
Il Chievo, da quando ha cambiato il tecnico, è ancora imbattuto con un bottino di 4 punti nelle ultime due gare. Cesar è indisponibile e Corini schiera un finto 4-3-3 con Thereau unica punta supportato da due centrocampisti offensivi come Luciano e Matteo Rigoni. Pellissier, oltre 100 goal con la maglia dei veronesi, è inizialmente in panchina.

Il Napoli inizia la partita con molta convinzione: il pallino del gioco è assolutamente nelle sue mani.
La prima conclusione arriva dopo una decina di minuti quando Inler, dopo aver elegantemente superato il suo marcatore, calcia da fuori area, da oltre 30 metri, ma il tiro dello svizzero trova l’interno del palo e colpisce la schiena di Sorrentino rimbalzando sulla linea di porta senza trovare un giocatore azzurro per spingere la sfera in rete.
Nella giornata delle polemiche arbitrali c’è anche al San Paolo materiale per la moviola: Dramé tocca in area di rigore la palla con la mano ma l’arbitro non vede gli estremi per concedere il calcio di rigore.
Insigne gioca molto lontano dalla porta e cerca di mettere un po’ di brio nelle azioni napoletane: è un suo cross morbido e preciso che offre l’assist prezioso per Maggio il quale, di testa, non trova lo specchio della porta con il portiere veronese ormai superato.
Ed è sempre sul lato destro con Campagnaro e Maggio che nascono i maggiori pericoli per il Napoli: ora è l’ex Sampdoriano a mettere al centro area una palla tesa che non trova Pandev pronto a ribattere in rete.
Il Chievo è attento a difendere e cerca di creare apprensione nelle ripartenze.
Passano pochi minuti ed Inler riprova la conclusione dalla distanza ma Sorrentino è sempre attento ed il suo colpo di reni è necessario per deviare la sfera in calcio d’angolo.
Lo scugnizzo di Frattamaggiore ha voglia di sfruttare l’occasione della maglia da titolare: ora è sulla sinistra, entra in area di rigore e, superato il suo avversario, mette al centro una palla pericolosa per Hamsik con Sorrentino che respinge ma la palla arriva a Pandev il quale, ad un passo dalla porta, spreca in semi sforbiciata malamente sopra la traversa.
Tante occasioni ma il primo tempo finisce con lo stesso risultato con il quale è iniziato.

La seconda frazione di gioco inizia con ritmi molto bassi ma con il Napoli consapevole di dover portare a casa i tre punti.
Siamo al dodicesimo minuto quando Zuniga vede l’inserimento di Hamsik che supera Dainelli e fa partire un tiro forte e rasoterra verso l’angolo opposto su cui Sorrentino non può far nulla. Lo slovacco festeggia così la presenza numero 189 che gli consente di superare Maradona per le partite in serie A con la maglia del Napoli.
Corini, che aveva già fatto entrare Papp al posto di Luciano, mette in campo sia Pellissier che Moscardelli per alzare il baricentro della sua squadra.
Zuniga ha un problema muscolare ed anche Mazzarri è costretto al cambio: Dossena prende il suo posto.
Un inutile fallo a centrocampo di Vacek su Hamsik costringe Celi a mostrare per la seconda volta al calciatore ceco il cartellino giallo e quindi la sua partita finisce in anticipo.
Insigne è dolorante per crampi e Mazzarri concede spazio a Vargas per l’ultimo quarto d’ora.

Tre punti pesantissimi che consentono al Napoli di tornare al secondo posto. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, si va a Bergamo per affrontare l’Atalanta, squadra dell’ex direttore generale Pierpaolo Marino. Cavani dovrebbe recuperare e con il Matador il Napoli è tutta un’altra cosa.

NAPOLI-CHIEVO 1-0

NAPOLI
(3-4-1-2):
De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6.5, Gamberini 7; Maggio 6.5, Behrami 6.5, Inler 6, Zuniga 6 (26’st Dossena sv); Hamsik 7; Pandev 5.5 (29’st Vargas sv), Insigne 6.5 (39’st Dzemaili sv).
A disposizione: Rosati, Grava, Fernandez, Uvini, Aronica, Britos, Mesto, Donadel, El Kaddouri.
Allenatore: Mazzarri.

CHIEVO(4-3-3):
Sorrentino; Frey, Dainelli, Andreolli, Dramé; Vacek, Rigoni L., Hetemaj (15’st Pellissier); Luciano (10’st Papp), Thereau, Rigoni M (30’st Moscardelli).
A disposizione: Puggioni, Viotti, Jokic, Cruzado, Guana, Cofie, Samassa, Stoian, Di Michele.
Allenatore: Corini.

ARBITRO: Celi di Bari
ASSISTENTI: Di Paolo-Damato, Marrazzo-Giachero

AMMONITI: Andreolli, Rigoni L., Vargas
ESPULSO: Vacek 32’st (doppia ammonizione)

MARCATORI: 12’st Hamsik.