Giallo ragazza morta a Roma, forse è precipitata dal tetto del palazzo

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L’ipotesi di un possibile suicidio torna dunque in auge dopo il sopralluogo avvenuto nel luogo dove è stata trovata. Di certo non c’è nulla e l’impegno degli investigatori dovrà essere massimo per dimostrare se dopo l’ipotesi di un omicidio volontario ci sia anche quella della morte precipitando dall’alto del palazzetto dove la vittima abitava.

Ad accompagnare nel sopralluogo il pubblico ministero Attilio Pisani sono stati i carabinieri e anche il medico legale. Gli elementi raccolti hanno quindi fatto pensare alla morte dovuta alla caduta dalla sommità dell’edificio. Il problema è dimostrare se sia stata la donna a lanciarsi nel vuoto o se qualcuno l’abbia spinta.

Per trovare una soluzione vengono prese in considerazione anche le lesioni che la vittima ha sul corpo, lesioni che gli investigatori giustificano in caso prevalga la tesi della caduta dall’alto di uno strisciamento del corpo su alcuni alberi che si trovano nel cortile.

Gli accertamenti disposti dal magistrato prendono in considerazione il periodo di tempo che va dalle 4.45, quando la 28enne ricevette una telefonata dalla madre, e le 7 di mattina, quando il suo corpo fu trovato nel cortile. Quanto al resto degli accertamenti in corso finora nessun aiuto è stato fornito dalle telecamere presenti nella zona né sono stati raccolti elementi utili ascoltando la conversazione che madre e figlia hanno avuto quella mattina. C’è da aggiungere che in casa è stato trovato anche un ansiolitico con prescrizioni recenti, farmaco che ora sarà sottoposto ad accertamenti insieme a un esame tossicologico e all’analisi di tracce di rigurgiti trovate sulla maglietta della donna.

fonte: Giallo ragazza morta a Roma, forse è precipitata dal tetto del palazzo – Adnkronos Cronaca.