Giallo della strage in Alta Savoia, spunta la pista dell’eredità contesa tra fratelli

Saad al Hilli, il cittadino britannico di origine irachena ucciso in Alta Savoia, aveva un conflitto con il fratello a proposito dell’investimento di parte dell’eredità paterna in paradisi fiscali. Lo riferiscono i media francesi e britannici, aggiungendo che la polizia francese sta cercando di raggiungere il fratello per poterlo ascoltare.

A quanto si legge sul sito di Le Point, la polizia britannica ha inviato ieri ai colleghi francesi le prime informazioni raccolte sul passato di Al Hilli, comprese le indicazioni sul dissidio con il fratello.

L’uomo ucciso in alta Savoia, nato 50 anni fa a Baghdad, non aveva precedenti penali e non risulta implicato in alcuna vicenda terroristica.

Al momento l’identità delle tre vittime britanniche non e’ stata confermata ufficilamente. Ma gli inquirenti sono sicuri al 99%, scrive Le Point, che si tratti di Saad al Hilli, della moglie 47enne Ikbal e di Sallem Suhaila A., 74 anni, con passaporto svedese, probabilmente la suocera di al Hilli.

A quanto si legge su Le Figaro, fonti britanniche riferiscono che Saad al Hilli aveva rotto con il fratello da un anno. I due uomini non si parlavano piu’ da quando Saad aveva ereditato la casa dei genitori nel Surrey, una villetta con giardino in stile Tudor dal valore di un milione di euro. Si parla anche di altre proprietà in Spagna e in Iraq. Un vicino, Jack Saltman, ha rivelato al Daily Mail che al Hilli gli aveva confidato di avere “un problema personale” e prima di partire gli aveva chiesto di dare un’occhiata alla casa.

Un altro vicino, Philip Murphy, ha detto allo stesso quotidiano che i servizi britannici hanno tenuto sotto sorveglianza la casa degli al Hilli per alcune settimane al momento dell’invasione americana dell’Iraq, nel marzo 2003. Gli agenti avevano chiesto a Murphy di poter utilizzare il suo vialetto d’accesso per poter seguire i movimenti Saad e del fratello.

I due erano arrivati in Gran Bretagna alla fine degli anni 70 assieme ai genitori. Il padre era il proprietario di una fabbrica in Iraq ed era stato costretto a lasciare il paese in seguito a dissidi interni al partito Baath di Saddam Hussein.

Saad, che era adolescente, ha fatto gli studi superiori in gran Bretagna.

fonte: Giallo della strage in Alta Savoia, spunta la pista dell’eredità contesa tra fratelli – Adnkronos Esteri.