Fornero con Mc Donald’s contro la Cgil: “Un lavoro a tempo è meglio di niente”

“Mi piacciono tutti gli imprenditori che cercano fattivamente di creare posti di lavoro, tutti preferiscono lavoro a tempo indeterminato ma le circostanze sono difficili ed è difficile che gli imprenditori, in una situazione di grande incertezza, assumano con questa forma. Anche un lavoro a tempo determinato è meglio dell’assenza di lavoro”. Così, dai microfoni di Radio Capital, il ministro del lavoro, Elsa Fornero, commenta la campagna di assunzioni da parte di Mc Donald’s e delle polemiche innescate dalla Cgil che aveva contestato la campagna di comunicazione della multinazionale e parlato di “relazioni sindacali inesistenti in azienda”, stigmatizzando l’utilizzo di “lavoratori precari”.

Ma al ministro torna a replicare Franco Martini, segretario generale della Filcams Cgil: ”E’ chiaro che non dipende solo dalla volontà delle imprese, se la politica non fa la sua parte e stupisce che un ministro della Repubblica, a questo proposito, possa ridurre la propria funzione nel dire che il poco è meglio del nulla, come se accontentarsi rappresentasse l’unico orizzonte possibile”.

Alle critiche del sindacato di Corso d’Italia aveva replicato lo stesso amministratore delegato di McDonald’s Italia Roberto Masi: “Consideriamo fuori luogo queste critiche, che arrivano proprio nel momento in cui annunciamo che assumeremo 3000 persone nei prossimi 3 anni. Tra l’altro, in questi primi giorni del 2013 ne abbiamo già assunte 200. McDonald’s – presegue Masi – crede in questo Paese, per questo oggi investe nonostante la difficile situazione economica, aprendo in Italia oltre 100 nuovi ristoranti e creando nuovi posti di lavoro. Certo, in McDonald’s molti contratti sono part-time, una modalità molto utilizzata nel settore ristorazione, assolutamente a norma di legge, e che per alcuni può essere un’opportunità, come ad esempio per gli studenti-lavoratori che rappresentano il 30% della nostra forza lavoro”.

Ma dalla Cgil si dicono “stupiti” dalle “reazioni sproporzionate” seguite alla nota sindacale in cui “non abbiamo affatto criticato le assunzioni previste ritenute al contrario un dato indiscutibilmente rilevante”. Il sindacato, piuttosto, continua Martini, aveva “parlato di altro”; e cioè se “in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, si debba o meno ricostruire una strategia occupazionale e di sviluppo in grado di superare la condizione di non-autosufficienza economica alla quale sono costretti tanti giovani, che già hanno concluso gli studi e che, laurea alla mano, non hanno mai rifiutato condizioni mortificanti nel settore distributivo, pur di lavorare”. Nei confronti dell’azienda, invece, la Filcams ha voluto “lanciare una sfida” per rendere compatibile la flessibilità richiesta dalle imprese della ristorazione commerciale, con il diritto al lavoro stabile e qualificato. “Per questo della risposta aziendale, ci preoccupano più le omissioni che le cose dette, in parte condivisibili. A partire dalle reiterata volontà dell’azienda di fare da sola, dimenticando che un moderno sistema di relazioni sindacali è il primo investimento per la produttività”.

fonte: Fornero con Mc Donald’s contro la Cgil: “Un lavoro a tempo è meglio di niente” – Adnkronos Economia.