Fondi Lega, Bossi verso il rinvio a giudizio per appropriazione indebita e truffa

bossi_umberto_renzo_web--400x300La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Umberto Bossi e di altre nove persone tra cui Riccardo e Renzo Bossi, Francesco Belsito e Rosy Mauro, indagati nell’inchiesta cosiddetta ‘The family’. Le accuse nei confronti del fondatore del Carroccio sono di appropriazione indebita e truffa.

Nell’atto firmato dai magistrati milanesi, Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano, si sottolinea come alcuni dei protagonisti dell’inchiesta tra cui Umberto Bossi abbiano “attraverso la redazione e presentazione di irregolare rendiconto” ottenuto un rimborso elettorale di oltre 22,47 milioni di euro per l’esercizio 2008 e il rimborso elettorale per altri 17,61 milioni di euro per il 2009. Mentre per il 2010 l’evento non si è verificato “per cause indipendenti dalla volontà degli incolpati in quanto i revisori pubblici hanno dichiarato la irregolarità del rendiconto e il presidente della Camera dei deputati di concerto con il presidente del Senato ha disposto in data 25 luglio 2012 la sospensione delle erogazioni di ogni rimborso elettorale in favore della Lega Nord, fino alla regolarizzazione ad oggi non avvenuta”. Gli artifici sono consistiti in “false informazioni circa la destinazione delle spese sostenute”.

A Bossi e figli viene contestata l’appropriazione indebita di oltre 500mila euro (circa 145mila euro per l’ex consigliere Renzo, 200mila per il Senatùr e quasi 158mila per Riccardo). Tra le spese contestate al fondatore della Lega ci sono multe, acquisti di abbigliamento, gioielli, lavori di ristrutturazione in una abitazione di Roma per oltre 81mila euro, cure odontoiatriche e anche l’acquisto di un regalo di nozze per 160 euro. Al figlio Riccardo, vengono contestati alcuni pagamenti tra cui lavori di riparazione in una carrozzeria e una sfilza di multe della polizia municipale di Milano, oltre alle spese sostenute per l’iscrizione all’Università dell’Insubria e alle spese di mantenimento per l’ex moglie (2.400 euro) e quasi 440 euro per il pagamento del veterinario per il cane. All’ex consigliere lombardo Renzo, invece, oltre alle multe, risulta anche il pagamento di una cartella esattoriale ad Equitalia di oltre 800 euro e altri 77mila euro per l’acquisto del titolo di laurea albanese presso l’università Kristal di Tirana.

 

fonte: Fondi Lega, Bossi verso il rinvio a giudizio per appropriazione indebita e truffa – Adnkronos Cronaca.