Flop Prodi, fermo a quota 395 Renzi: sua candidatura non c’è più

Romano ProdiRomano Prodi si è fermato a quota 395 voti, nel quarto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, quando il quorum richiesto era di 504, maggioranza assoluta su 1007 elettori. Stefano Rodotà ha ottenuto 213 voti, Anna Maria Cancellieri 78. Voti anche per Massimo D’Alema, 15; Franco Marini, 3; Giorgio Napolitano, 2. I voti dispersi sono stati 7, le schede bianche 15, le nulle 4. Presenti e votanti, 732. Domani alle 10 quinto scrutinio, sarà sempre richiesta la maggioranza assoluta del plenum vale a dire 504 voti.

Una bocciatura che deriva da una fronda interna proprio del Pd, che, rispetto a quanto previsto dopo il via libera di questa mattina alla candidatura di Prodi, vede il partito di Bersani perdere per strada cento voti previsti per il Professore.

“La candidatura di Romano Prodi non c’è più, dice a caldo il il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, commentando così l’esito della quarta votazione, uscendo da palazzo Vecchio.

”Bisognerà rifletterci un attimo, quello che è certo è che nel Pd c’è un cupio dissolvi micidiale”, dice Paolo Gentiloni replicando ai cronisti che chiedono se la candidatura di Romano Prodi sarà riproposta.

 

fonte: Flop Prodi, fermo a quota 395 Renzi: sua candidatura non c’è più – Adnkronos Politica.