Festa dei morti tra carro funebre sharing, crisantemi anti-furto e bara con vista

 ‘Carro funebre-sharing’. Caro estinto all’insegna della crisi. L’idea si deve ad un’azienda della capitale che, per ovviare allo spreco legato al trasporto del caro estinto ha pensato di applicare il concetto del car-sharing all’ultimo viaggio. “Troppo spesso – spiegano alla Disef Gruppo Mortale – il carro funebre viene utilizzato per trasportare una salma da Roma a Milano e il tragitto di ritorno viene fatto a vuoto”. Così il carro funebre, una volta che è sul posto del primo funerale, può essere prenotato da un altro cliente”. Il carro funebre-sharing, in questo caso, “costa meno della metà”, spiegano.

A Porto San Giorgio, poi, un’azienda ha ideato un sistema che sembra scoraggiare il furto dei fiori. “Una apposita stampante – spiega Luciano Pazzi, titolare di Ellepi – ci consente di stampare sul fiore fresco il nome del caro estinto, o qualsiasi messaggio si voglia dedicare al proprio caro”. Particolarmente richiesto in questi giorni in cui si ricordano i defunti.

Bara con vista nella mega struttura Terracielo, tra le più grandi d’Europa, a Modena, dove si può prenotare la location, affittare la camera ardente o la cappella per l’ultimo saluto al proprio caro. E per chi non potesse prendere parte al funerale – spiega Gianni Gibellini, presidente di Efi (Eccellenza funeraria italiana) nonché organizzatore di funerali vip come quello di Luciano Pavarotti – c’è la possibilità di seguire la funzione via web.

Gibellini guarda avanti e sperando nelle liberalizzazioni del settore, pensa alla possibilità di realizzare complessi cimiteriali privati: “Dobbiamo costruire cimiteri come campi da golf. Luoghi del dolore nei quali la gente possa entrare tranquillamente senza la preoccupazione di essere derubata”.

 

 

fonte:Festa dei morti tra carro funebre sharing, crisantemi anti-furto e bara con vista – Adnkronos Cronaca.