Esce la Top Ten delle Parolacce 2013. In testa le attiviste Femen e Letta

letta_femen_doppia--400x300Le parole “Fuck dictator” in smalto nero, in inglese e in russo, disegnate sul seno nudo e sulla schiena. Sono le attiviste di Femen con la scritta “Fot…to dittatore” indirizzata contro Vladimir Putin alla Fiera di Hannover dell’8 aprile scorso, a conquistare il primo posto della ‘Top Ten’ delle parolacce più eclatanti del 2013, la classifica stilata, come ogni anno, dallo psicolinguista Vito Tartamella e che l’Adnkronos è in grado di anticipare. A conquistare il secondo posto è invece il nostro premier Enrico Letta per la sua affermazione: “In Europa dicono che ho le palle di acciaio”. Rilasciata all’Irish Time a novembre scorso, per questa sua dichiarazione Enrico Letta ha sollevato non poco scalpore. Più in Patria però che fuori dal Bel Paese.

La battuta di Letta nasce durante un’intervista a Dublino, concessa dal nostro premier nell’ambito di una visita in Irlanda per incontrare il primo ministro Enda Kenny. A conquistare il terzo posto nella Top Ten del trash più famoso del 2013 è invece l’ex calciatore Diego Armando Maradona che sale sul podio per il suo ‘gesto dell’ombrello’ indirizzato a Equitalia e al fisco italiano. Il 20 ottobre scorso, durante la trasmissione Rai ‘Che tempo che fa’, Maradona, alla domanda di Fabio Fazio riguardo le sue pendenze con Equitalia, che il giorno precedente gli aveva notificato un’ingiunzione di pagamento di 39 milioni di euro, prima ha obiettato di essere innocente poi gli è ‘partito il braccio’ in un gesto dell’ombrello.

Maradona si conquista così il ‘bronzo’ del turpiloquio mondiale più famoso dell’anno che Vito Tartamella, autore di “Parolacce” (ed. Bur) primo saggio di psicolinguistica sul turpiloquio e dell’unico blog scientifico sulle parolacce, pubblica oggi su blog.focus.it/parolacce. Figuracce, provocazioni, sfoghi inconsulti. La classifica delle parolacce che hanno segnato il 2013, giunta alla sua quinta edizione, è ricca di episodi notevoli anche quest’anno, con conseguenze spesso eclatanti. “In Italia le parolacce sono arrivate per lo più dalla politica, diventata un teatro di insulti senza freni. Segno che, al posto delle idee, si sono scontrate le persone, con risultati ovviamente sterili” spiega all’Adnkronos Vito Tartamella.

 

fonte: Esce la Top Ten delle Parolacce 2013. In testa le attiviste Femen e Letta – Adnkronos Cronaca.