E’ giallo sulla morte di Baget Bozzo Il giudice: “Riesumate il corpo”

Baget Bozzo Gianni”Lo scandalo è che lo Stato non abbia i soldi per pagare la riesumazione della salma”. Così l’avvocato Elio Di Rella commenta all’Adnkronos la vicenda degli accertamenti sulla morte di Baget Bozzo, il sacerdote politologo, consigliere di Silvio Berlusconi. Don Baget morì a 84 anni la notte tra il 7 e l’8 maggio nella sua abitazione di via Corsica, a Genova, dopo essere stato male per qualche giorno. Secondo alcuni parenti del sacerdote non fu assistito in modo adeguato dal medico curante, Patrizio Odetti, che avrebbe diagnosticato una semplice indigestione. I parenti fecero un esposto e ora il pm Luca Scorza Azzarà ha chiesto un incidente probatorio con la riesumazione della salma per accertare la causa della morte, mentre Odetti è indagato per omicidio colposo.

Il gip Maria Franca Borzone ha acconsentito ”e ora – dichiara Di Rella – assistiamo al paradosso che lo Stato non ha le risorse per assicurare la giustizia. L’amministrazione ha spiegato che fino al prossimo stanziamento in aprile – maggio non è possibile fare fronte alla richiesta dell’impresa di pompe funebri che per la riesumazione chiede 5.000 euro”. L’ipotesi dei familiari di don Baget che hanno presentato l’esposto è che lo stato di salute del sacerdote sia stato sottovalutato.

Alla vicenda si intreccia quella del testamento. Secondo alcuni conoscenti di Baget Bozzo, il sacerdote avrebbe redatto un nuovo testamento, olografo, dopo quello che lasciava tutti i beni a Odetti: il documento, però, non è stato trovato.

fonte: E’ giallo sulla morte di Baget Bozzo Il giudice: “Riesumate il corpo” – Adnkronos Cronaca.