Doppio giallo a Milano: donna legata e uccisa in casa, uomo freddato in strada

 Doppio omicidio nel giro di poche ore ieri sera a Milano. Mentre in via Mosè Bianchi, angolo via Alberto Mario, un assicuratore di 69 anni veniva freddato a colpi di pistola, nel quartiere Isola, in piazzale Lagosta, gli agenti della Mobile trovano il cadavere di una donna di colore.

Un delitto, quest’ultimo, dai contorni macabri poichè il corpo della donna, una nordafricana di una quarantina d’anni che al momento non è ancora stata identificata, è stato trovato con le mani e i piedi legati dietro la schiena da una corda che girava intorno al collo secondo la tecnica dell’incaprettamento, e tre sacchetti di plastica in testa. La morte è avvenuta per strangolamento anche se sul volto presentava diverse ferite da arma da taglio e aveva uno zigomo rotto.

Gli investigatori parlano di una “componente sadica” nel delitto. La donna infatti era nuda, rivolta a pancia in giù e coperta solo da alcuni pezzi di stoffa disposti in maniera tale che, secondo gli investigatori, si potrebbe pensare ad una sorta di rituale.

La macabra scoperta è avvenuta durante un controllo in un appartamento solitamente abitato da un pregiudicato, Vincenzo Francesco Vergata, 56enne con precedenti per spaccio, furto e ricettazione. L’uomo era stato arrestato alcune ore prima per una rapina compiuto ai danni di un supermercato di via Porro Lambertenghi. Una volta fermato gli agenti si sono recati nella sua abitazione dove hanno fatto la macrabra scoperta.

Per il momento l’uomo è stato solo fermato per la rapina in attesa di ulteriori indagini. Di fatto nella sua abitazione gli investigatori hanno trovato un biglietto aereo per Istanbul, con partenza fissata per il prossimo 27 novembre. Non è escluso quindi che il fermato stesse pensando alla fuga. L’uomo è da tempo in cura perché tossicodipendente: barba e capelli lunghi e bianchi incolti, vive di espedienti dopo che per alcuni anni aveva gestito un bar assieme alla madre. Tra i suoi documenti non risulta domiciliato in piazzale Lagosta anche se è lì che di fatto risiede ormai da tempo.

E’ invece stato freddato da un solo colpo alla nuca, sparato da distanza ravvicinata, Diego Preda, l’assicuratore ucciso ieri sera a Milano a pochi passi dal suo ufficio di via Monterosa. L’omicida si sarebbe avvicinato alla sua vittima a piedi e le prime testimonianze sembrerebbero discordi sul fatto che fosse a volto scoperto o meno.

Nessuna ombra sulla attività assicurativa della vittima che, secondo gli stessi investigatori, era abbastanza florida e con un buon fatturato. Abitudinario, come ogni sera Preda ha lasciato l’ufficio poco prima delle 19:30 per andare a prendere l’auto parcheggiata in un garage vicino, quando è stato raggiunto dal killer che lo ha ucciso.

 

 

 

fonte: Doppio giallo a Milano: donna legata e uccisa in casa, uomo freddato in strada – Adnkronos Cronaca.