L’uomo avrebbe cercato di tenerla fuori casa perche’ stanco delle condotte della donna legate all’abuso di alcol. La lite, avvertita anche dai vicini, sarebbe terminata con l’aggressione dell’uomo nei confronti della donna. Il convivente avrebbe prima cercato di soffocarla con le mani, finendola con un sacchetto di plastica stretto attorno al collo.
Il 53enne, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha poi passato tutta la notte accanto al cadavere fino alle 5 di questa mattina quando ha mandato un sms al figlio 20enne della coppia dicendogli di presentarsi a casa con i carabinieri.
Un controllo che effettivamente e’ stato eseguito dai militari che, giunti nell’appartamento di via Stazione, hanno trovato il corpo della donna senza vita riverso sul pavimento e l’uomo sul divano con un sacchetto di plastica in testa nel tentativo di suicidarsi. Un precedente intervento dei carabinieri risulta essere stato effettuato nel 2005 a seguito di un litigio fra i due.