Dalle 17 alle 18, dunque, tutti uniti con Francesco che, secondo il programma, trascorrerà sempre in ginocchio senza fare l’omelia. Pure con i diversi fusi orari, dunque, l’adorazione sarà seguita dalle diocesi nelle Isole Galapagos o nel cuore della foresta Amazzonica, dalle chiese dove la presenza dei cattolici è in forte minoranza come in Norvegia, Bangladesh, Iraq, Burkina Faso, Russia, Giappone. In preghiera con il Pontefice ci sarà anche Carpi, la città dell’Emilia colpita un anno fa dal terremoto.