James Holmes, il 24enne fermato dalla polizia per la strage al Century 16 Movie Theaters di Denver in cui sono state uccise 12 persone e ne sono rimaste ferite 58 di cui 11 in condizioni critiche, comparirà davanti al giudice lunedì. Come riferiscono i media Usa, l’udienza è prevista presso la Corte distrettuale della contea di Arapahoe, a Centennial, alle 9.30 ora locale (le 17.30 in Italia).
Intanto una scoperta sconcertante è stata fatta dalla polizia del Colorado: nell’appartamento di Holmes sono state trovate decine di bombe ed esplosivo programmati per esplodere. “Non ho mai visto niente di simile”, ha detto il capo della polizia di Aurora, Dan Oates. L’appartamento del giovane, distante circa 6 chilometri dal cinema dove è avvenuta la strage, si è rivelato per la polizia una “trappola esplosiva”.
Gli ordigni sono talmente tanti che sarebbe difficile disinnescarli senza rischi. “Abbiamo trovato molti cavi elettrici, contenitori di munizioni, altri contenenti del liquido e anche degli oggetti che sembrano essere colpi di mortaio”, ha detto Oates. Nel frattempo, la polizia ha fatto sgomberare gli abitanti di cinque condomini della zona, compreso quello nel quale viveva il presunto killer. Forse si ricorrerà a un robot per far brillare le bombe.
La polizia Usa sta inoltre cercando di stabilire se appartenga realmente a James Holmes, il profilo rintracciato sul sito per adulti AdultFriendFinder. La pagina, scoperta dagli utenti della Rete e segnalata all’attenzione della polizia, riferiscono i media Usa, mostra le foto di un uomo che si fa chiamare ‘ClassicJimbo’ e somigliante a Holmes, con i capelli tinti di rosso, lo stesso colore di capelli che aveva l’uomo fermato ieri dopo la strage, come riferito dalla polizia.
Altri dettagli, indicati nella pagina, indicherebbero la corrispondenza con Holmes, a cominciare dall’eta’, 24 anni, e dal luogo di residenza, Aurora, in Colorado. L’utente della pagina dice di essere in cerca di “sesso casuale” e “veloce”. Nel profilo, inoltre, è presente la frase: “Mi verrai a trovare in carcere?”
“Il governo federale è pronto a fare tutto il necessario per portare davanti alla giustizia il responsabile di questo crimine odioso” , ha detto Barack Obama nel tradizionale messaggio del sabato. Il presidente Usa, ricordando che la polizia ha già in custodia il presunto responsabile, ha ribadito che “faremo tutti i passi necessari per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini”. Nessun riferimento diretto invece da Obama, alle rinnovate polemiche sulla facilità di accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Intanto, nella notte Aurora ha ricordato i suoi morti con una veglia alla quale hanno partecipato centinaia di persone. Le vittime della strage sono state ricordate anche a Denver, come riferiscono i media Usa, nella chiesa cattolica Queen of Peace, dall’arcivescovo Samuel Aquila: “Siano benedetti coloro che pregano, perché saranno confortati. Il cuore del Padre è più forte dei proiettili che hanno ucciso 12 persone”, ha detto il vescovo.
Dopo la drammatica sparatoria nel cinema, in tutti gli Stati Uniti è stata rafforzata la sicurezza nei cinema. Al Regal Gallery Place di Washinton, un cartello informa gli spettatori che, a causa dei recenti eventi, le borse verranno perquisite dal personale di sicurezza. L’emittente News4 ha riferito che la Amc, una delle più grandi catene di sale cinematografiche negli Usa, ha diffuso un comunicato nel quale si annunciano nuove misure e una maggiore collaborazione con le polizie locali per migliorare la sicurezza degli spettatori. Qualsiasi tipo di maschera o di arma giocattolo, inoltre, è stata bandita dalle sale Amc. I media hanno anche riferito che a New York, dopo l’annuncio di ieri del Dipartimento di polizia della città , è percepibile una rafforzata presenza di agenti di polizia nei pressi delle sale cinematografiche.