Una traccia ematica con Dna appartenente a Riccardo Menenti, l’artigiano arrestato insieme al figlio Valerio con l’accusa di aver ucciso il 24enne perugino Alessandro Polizzi, sarebbe stata isolata sulle scale del palazzo in cui è avvenuto l’omicidio.
Non solo. Una ipotesi di sostanza biologica, appartenente sempre a Riccardo Menenti, commista a quella della vittima sarebbe stata isolata sulla pistola usata per uccidere il giovane perugino. In particolare si tratterebbe di cellule di sfaldamento miste al sangue della vittima isolate sul cane della pistola.
I particolari emergono dai nuovi atti depositati dalla procura della Repubblica in vista dell’udienza al tribunale del Riesame che avrebbe dovuto tenersi oggi. Udienza cui, invece, gli arrestati hanno rinunciato dopo i nuovi risultati.
Questa mattina, infatti, gli avvocati di Riccardo e Valerio Menenti, tramite i loro legali Patalini e Krogh, hanno rinunciato a comparire davanti ai giudici del Riesame “in seguito ai nuovi atti depositati dalla procura della Repubblica di Perugia”, ha spiegato lo stesso Patalini.
Alessandro Polizzi è stato ucciso un mese fa nell’appartamento della fidanzata a Perugia.
fonte: Delitto Polizzi, isolate tracce di sangue di Riccardo Menenti. Salta il Riesame – Adnkronos Cronaca.