Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto che sblocca i pagamenti delle pubbliche amministrazioni alle imprese. E’ quanto si legge sul sito del Quirinale. Il provvedimento, in attesa di pubblicazione, riguarda le ‘Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali’. Il pacchetto varato sabato dal Consiglio dei ministri prevede lo sblocco di 40 miliardi in circa 12 mesi.
Intanto Bruxelles promuove il decreto dei pagamenti italiano anche se intende monitorare da vicino l’impatto che avrà sui conti pubblici. La Commissione europea ”ha accolto con favore la decisione del governo italiano” e “sostiene fortemente la rapida riduzione dei debiti commerciali che pesano sulle imprese”, ha detto Simon O’Connor, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn, chiarendo che “gli elementi principali del decreto saranno illustrati” nell’incontro in corso a Bruxelles tra Rehn ed il ministro dell’Economia Vittorio Grilli.
La Commissione, ha sottolineato ancora O’Connor, “ha chiarito che questo (la riduzione dei debiti) puo’ essere fatto, assicurando al contempo l’uscita dell’Italia dalla procedura di deficit eccessivo, che è essenziale per la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane, precondizione per una crescita sostenibile”.
Il portavoce di Rehn ha poi ribadito come l’esecutivo non consideri il decreto approvato sabato “una bacchetta magica”, anche se “contribuirà grandemente ad alleviare la grave situazione” economica italiana e per questo la sua approvazione “era della massima urgenza”. “Nelle prossime settimane – ha concluso – valuteremo attentamente l’impatto del decreto sulla procedura di deficit eccessivo”, anche in vista della preparazione delle previsioni economiche di primavera, che saranno pubblicate ai primi di maggio.