Dai tagli alle province agli aiuti ai poveri, il ‘pacchetto tsunami’ di Crocetta

crocetta_pdsicilia--400x300Dall’abolizione delle province ai ‘Trinacria Bond’ per dare una boccata d’ossigeno alle imprese creditrici della Regione, agli aiuti alle classi sociali piu’ deboli fino alla soppressine degli Iacp e il taglio di diversi Consigli d’amministrazione di enti destinati a scomparire. Ecco il ‘pacchetto tsunami’, definito cosi’ dallo stesso Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, cioe’ un pacchetto di provvedimenti adottati nella notte dalla Giunta regionale durante una riunione-fiume terminata solo intorno alle due. Occhi puntati sopratutto sull’abolizione delle province che saranno trasformate in liberi consorzi, eliminando cosi’ “subito spese per oltre dieci milioni di euro per le indennita’ di presidenti e consiglieri rpovinciali”, attacca il Governatore, circondato dai suoi assessori a Palazzo d’Orleans. Il ddl che stabilisce il taglio delle province approdera’ adesso alla Commissione Affari istituzionali all’Assemblea regionale siciliana. Insomma, la prova piu’ dura sara’ quella di Sala d’Ercole.

Tra gli altri ddl approvati ieri sera dalla Giunta c’e’, oltre al taglio delle province, anche il ‘Fondo contro la poverta’ e l’emarginazione’ che prevede l’erogazione di un salario di sussistenza e il finanziamento di cantieri di servizio presso i comuni che realizzeranno progetti per impegnare disoccupati per tre mesi. Con i ‘Trinacria bond’ si da’ mandato all’assessore regionale all’Economia di costituire presso l’Irfis un fondo immobiliare a garanzia del prestito obbligazionario immobiliare mediante apporto di immobili di proprieta’ della Regione e dei suoi enti e aziende sanitarie, immobili da individuare. In questo modo le imprese creditrici delle pubbliche amministrazioni possono avere una boccata d’ossigeno. Anche se i tempi per i ‘Trinacria Bond’ (il nome e’ stato voluto fortemente da Crocetta) sono un po’ lunghi. “Non prima della fine dell’anno”, pronostica l’assessore all’Economia Luca Bianchi. Le imprese vantano complessivamente 2 miliardi di euro crediti nei confronti della Regione, con i ‘Bond’ in salsa siciliana potrebbe arrivare mezzo miliardo per le imprese.

Inoltre, il ‘pacchetto Tsunami’ prevede anche l’istituzione di un comparto unico di contrattazione regionale dell’area dirigenti dell’amministrazione regionale e dell’Ars. Per Crocetta “e’ assurdo che il segreteraio regionale Ars guadagni 600.000 euro l’anno e quello della Regione 180.000 euro l’anno”. C’e’ anche l’dea di attuare l’Alta Corte in Sicilia, che e’ gia’ prevista dallo Statuto. Il Governatore Crocetta nel corso della conferenza stampa non ha risparmiato dure critiche contro la classe dirigente regionale che ha governato finora: “Si dovrebbero suicidare in massa per i crimini che hanno comesso contro questa regione”, dice. Ore contate anche per alcuni enti come l’Ircac e alla Crias, le casse per il credito agevolato alle cooperative e agli artigiani. Le competenze saranno assorbite dall’Irfis-FinSicilia. Verranno poi aboliti i Cda dell’Istituto zooprofilattico e del Cefpas.

‘Ieri non abbiamo solo varato misure ma fatto una rivoluzione vera e propria’

 

fonte: Dai tagli alle province agli aiuti ai poveri, il ‘pacchetto tsunami’ di Crocetta – Adnkronos Sicilia.