Continua la rivolta per il film su Maometto. Scontri e sassaiole a Kabul: feriti 50 agenti

Oltre mille persone sono scese in piazza a Kabul per protestare contro il film ‘blasfemo’ sul profeta Maometto prodotto negli Stati Uniti. Come riferisce la polizia locale, i manifestanti hanno dato alle fiamme bandiere Usa e alcune auto in un quartiere in cui si trovano edifici militari americani e della Nato. Sono stati anche sparati alcuni colpi di pistola.

Si contano almeno 50 poliziotti feriti in modo lieve in seguito al lancio di pietre da parte di un gruppo di manifestanti. Lo ha riferito il capo della polizia locale, Ayoub Salangi, secondo il quale la manifestazione si è svolta lungo la via che collega la capitale con Jalalabad.

I manifestanti, in gran parte giovani o adoloscenti, hanno cominciato a protestare pacificamente, ma hanno poi dato alle fiamme bandiere americane e alcune auto e hanno cercato di attaccare edifici pubblici e sedi militari di Usa e Nato. Quando la polizia è intervenuta, sono cominciati gli scontri e le sassaiole. Alcuni manifestanti armati hanno anche sparato colpi di pistola contro gli agenti, senza tuttavia fare vittime.

Si tratta delle prime proteste a Kabul da quando sono state diffuse sul web alcune scene del discusso film, che ha già provocato manifestazioni e violenze in gran parte dei paesi islamici.

Intanto, è attacco a YouTube in Malaysia, dove il governo si dice indignato per la mancata rimozione del video sul profeta Maometto che ha prodotto proteste e violenze in gran parte dei paesi islamici. “YouTube sembra indifferente ai tumulti che ha causato”, ha detto Rais Yatim, ministro dell’Informazione, della comunicazione e della cultura. “Il titolare di YouTube non merita di essere risparmiato dall’ira dei musulmani o dalla legge”, ha aggiunto il ministro, citato dall’agenzia ufficiale Bernama.

fonte: film Continua la rivolta per il film su Maometto. Scontri e sassaiole a Kabul: feriti 50 agenti – Adnkronos Esteri.