Commissioni, stop delle Camere

camera_4_adn--400x300Nessun passo avanti sulla questione della formazione delle commissioni permanenti dopo lo stop delle conferenze dei capigruppo di Senato e Camera. Il presidente dei senatori Pd Luigi Zanda, lasciando la conferenza dei capigruppo del Senato, ha riferito: “A larga maggioranza, sulla base dell’intreccio di norme regolamentari e della prassi, si è deciso di costituire le commissioni permanenti solo dopo la nascita del nuovo governo”.

A proposito dell’occupazione annunciata dal M5S, Zanda ha sottolineato: “Minacciare l’occupazione dell’aula non è democratico”. “Possiamo discutere di tutto, e anche rivedere le nostre posizioni – ha aggiunto -, ma dobbiamo evitare di farlo in condizioni di minaccia di occupazione dell’aula o anche di violenza passiva”.

Stallo sulle commissioni permanenti anche alla Camera. La lunga conferenza dei capigruppo che si è riunita a Montecitorio e che si è protratta per oltre 2 ore e mezza non ha sciolto il nodo se la composizione di questi organi parlamentari possa essere fatta o meno prima della costituzione del governo.

Per il presidente dei deputati Pd Roberto Speranza la composizione delle commissioni “comporta l’esigenza di una maggioranza e di una minoranza”.

La richiesta di costituire le commissioni, in maniera che possa iniziare l’attività legislativa, è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle che ha appunto annunciato l’occupazione simbolica delle aule delle commissioni, per sollecitarne la composizione.

“La nostra iniziativa poteva sembrare ostativa ma non lo è: noi non blocchiamo le istituzioni”, ha chiarito Lombardi. “Noi ci fermeremo nell’emiciclo dopo la seduta, non faremo nulla per bloccare i lavori. Resteremo nell’aula per leggere passi della Costituzione e del regolamento. Se si applicassero le regole – ha aggiunto – noi non avremmo bisogno di occupare”.

Al termine delle sedute, deputati e senatori 5S resteranno in Aula fino allo scattare della mezzanotte. Anzi, per la precisione, attenderanno mezzanotte e un minuto, per rimanere simbolicamente a lavoro fino al giorno dopo. Negli emicicli per leggere passi della Costituzione e dei regolamenti parlamentari, “ma anche fuori dal Parlamento, per parlare con i cittadini. Dalle 18 fino alle 22 – ha spiegato la capogruppo ‘stellata’ alla Camera – ci sarà un presidio in piazza Montecitorio, e noi faremo turni per uscire dal Palazzo ed incontrare i cittadini”.

 

fonte: Commissioni, stop delle Camere – Adnkronos Politica.