Colle, è morto Loris D’Ambrosio. Napolitano: “Contro il consigliere una campagna irresponsabile”

E’ morto, stroncato da un infarto a 65 anni, Loris D’Ambrosio, consigliere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Negli ultimi giorni era stato al centro di dure polemiche sulla vicenda delle intercettazioni del capo dello Stato. Ad annunciare la morte è stato lo stesso Napolitano, in una dichiarazione diffusa dal Quirinale.

“Annuncio con animo sconvolto e con profondo dolore la repentina scomparsa del dottor Loris D’Ambrosio, prezioso collaboratore mio come già del mio predecessore, che ha per lunghi anni prestato alla presidenza della Repubblica l’apporto impareggiabile della sua alta cultura giuridica, delle sue molteplici esperienze e competenze di magistrato giunto ai livelli più alti della carriera”.

“Egli è stato infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico, impegnato in prima linea anche al fianco di Giovanni Falcone nel costruire più solide basi di dottrina e normative per la lotta contro la mafia, così come è stato coraggioso combattente della causa della legalità repubblicana contro il terrorismo -prosegue il capo dello Stato-. In tutte le collaborazioni che da magistrato ha esplicato al servizio delle istituzioni di governo e infine presso la più alta magistratura dello Stato, ha guadagnato generali riconoscimenti e attestati di stima non solo professionale ma innanzitutto morale”.

“Insieme con l’angoscia per la perdita gravissima che la presidenza della Repubblica e la magistratura italiana subiscono, atroce è il mio rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto, senza alcun rispetto per la sua storia e la sua sensibilità di magistrato intemerato, che ha fatto onore all’amministrazione della giustizia del nostro Paese. Mi stringo con infinita pena e grandissimo affetto alla consorte, ai figli, a tutti i famigliari e al mondo della magistratura e del diritto”, conclude Napolitano.

Il cordoglio del mondo politico. ”Apprendo con profondo dolore e costernazione della morte del consigliere Loris D’Ambrosio, uomo delle istituzioni, magistrato e studioso di diritto. Ci lascia un servitore dello Stato che ha anteposto fino all’ultimo il senso del dovere alla difesa della sua persona. In molti lo abbiamo stimato e apprezzato negli anni per le sue doti di lealtà istituzionale, mai venuta meno e dimostrata anche quando, nei più difficili momenti, ha deciso di esprimerla in un rispettoso e sofferto silenzio”, ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino.

Il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, ”a nome personale e dell’intero Consiglio superiore della magistratura, partecipa al lutto della famiglia e delle istituzioni per la prematura e improvvisa scomparsa di Loris D’Ambrosio, consigliere giuridico del Presidente della Repubblica”. E’ quanto si legge in una nota del Csm.”La perdita di D’Ambrosio lascia un vuoto incolmabile -dice Vietti- sia per i rapporti umani che lo legavano a molti di noi, sia per la straordinaria professionalita’ che ci verra’ a mancare”. ”Piangiamo dice Vietti- la scomparsa di un magistrato che ha illustrato l’intero Ordine, non solo con l’impegno giudiziario ma anche mettendo la sua eccezionale competenza al servizio dello Stato in modo sempre irreprensibile”.

L’Anm esprime ”il cordoglio della magistratura associata per la scomparsa improvvisa e prematura di Loris D’Ambrosio. Nello stringersi con affetto al dolore dei familiari -sottolinea la Giunta esecutiva centrale dell’Anm- ricorda la profonda umanità, l’impegno infaticabile e la solida professionalità del collega, per lunghi anni prestata, con dedizione e fedeltà assolute, a servizio della magistratura e delle istituzioni”.

Mentre il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, “piange il collega e amico Loris D’Ambrosio”. “Nei diversi e delicatissimi incarichi rivestiti nella sua lunga carriera – prosegue – ha servito la giustizia e le istituzioni con dedizione totale, profonda competenza giuridica discrezione e integrità assoluta”.

“Mi spiace tantissimo, sono molto colpito. Era una persona per bene, un servitore dello Stato. E’ una perdita grossa e penso che sia un grande dispiacere per il nostro presidente”, ha detto Pier Luigi Bersani, segretario del Pd.

In un messaggio, il presidente della Fondazione Itanianieuropei Massimo D’Alema si è detto “rofondamente colpito e addolorato per l’improvvisa scomparsa del dottor Loris D’Ambrosio, un uomo che ha servito le istituzioni con straordinaria lealta’, competenza e passione”.

fonte: Colle, è morto Loris D’Ambrosio. Napolitano: “Contro il consigliere una campagna irresponsabile” – Adnkronos Politica.