La zona è stata perlustrata da 50 militari del Reggimento Carabinieri Tuscania, altri carabinieri e unità cinofile. E’ stata battuta una zona boschiva di circa 700 metri quadrati, nella speranza di trovare tracce utili a scoprire il cadavere della donna, visto che ormai in pochi pensano che la Ragusa sia ancora viva.
Nell’inchiesta sulla scomparsa della donna, l’unico indagato è il marito Antonio Logli, anche se finora a suo carico non sono emersi fatti particolari. L’uomo aveva da tempo una relazione con la ex babysitter e amica di famiglia, che lavorava nell’autoscuola gestita dalla famiglia. Già in passato sono state organizzate battute di ricerca della Ragusa nelle campagne del Pisano e della Toscana, ma senza esito. Nei prossimi giorni gli inquirenti valuteranno se riprendere altre ricerche.